Josef Fares e il 'Fuck the Oscars' lanciato tempo fa: il creatore di It Takes Two afferma di non odiarli
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Ovviamente nell'intervista si è toccato di nuovo l'argomento Oscar, con Fares che ha dichiarato di non odiare affatto questo premio.
"Quando sono arrivato ai The Game Awards 2017, tutti dicevano: 'Questo è l'Oscar dei giochi'", ha spiegato Fares.
Tuttavia Fares non si pente di aver usato quegli epiteti contro gli Oscar perché per il creativo è tempo che anche i videogiochi vengano rispettati
Questo sfogo è stato poi spiegato dal diretto interessato che in un'intervista ha dichiarato: "è ora che i videogiochi vengano visti come sono ovvero arte". (Eurogamer.it)
Su altri media
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Ben Hanson di MinnMax è riuscito a riunire Fares e Tim Schafer di Double Fine per un'intervista molto interessante in cui lo svedese-libanese ha chiesto a Schafer cosa ne pensa di un sequel perché Hazelight sta "flirtando con l'idea" di fare un sequel di It Takes Two (o It Takes Three come suggerisce Schafer). (Gamereactor Italia)
Lanel mondo dei videogiochi è estremamente tesa.Da un lato ci sono creatori, principalmente indipendenti, che hanno creato giochi basati totalmente sugli NFT e che non hanno intenzione di abbandonare tale paradigma Abbiamo già problemi col fatto che la gente non finisca nemmeno i single-player, perché concentrarsi sulla rigiocabilità?». (Videogame Zone)
Nell’intervista sono poi venute fuori anche ragioni più specifiche sul perché tale contesto sia una realtà a suo modo oggettiva delle due industrie. Al contrario, una scena simile in un film, sarebbe molto più facile da realizzare, visto che si agisce con attori che possono aiutare in modo attivo la realizzazione di una scena (Game Legends)
Il fondatore di Hazelight Studios, Josef Fares, non vuole vedere NFT o altri live service nei futuri giochi dell’azienda. Tra questi ultimi c’è Steam che ha bandito completamente i giochi NFT e anche Josef Fares. (PC-Gaming.it)
Abbiamo un grande numero di meccaniche differenti, e dobbiamo portarle a un livello che abbia senso. C’è chi lavora e sperimenta in entrambi i campi, come Josef Fares, regista e game designer partito dal cinema e che sta realizzando grandi cose anche in ambito videoludico, tra cui il recente (e pluripremiato, anche dalla nostra redazione) It Takes Two. (Gamesvillage)