“Cancellare la parola Islam”. Le mail di John Elkann per l’eredità
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si “occupava” davvero di nonna Marella, il presidente di Stellantis John Elkann. Ora indagato a Torino, assieme ai fratelli Lapo e Ginevra, per i reati di frode fiscale e di truffa ai danni dello Stato, proprio per l’eredità della vedova di Gianni Agnelli. Un’attenzione che, senza dubbio, doveva assumere – nei confini familiari – anche … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
È uno dei suggerimenti che l’avvocato Peter Hafter indica a John Elkann in una mail datata 8 luglio 2011 in cui si discute del cambio di residenza di Marella Caracciolo, da Saint Moritz a Lauenen (Gstaad). (Corriere della Sera)
Una dimora nella quale erano «conservati quadri e gioielli» di “lady Fiat”. I fratelli Elkann non avrebbero pagato la tassa di successione nemmeno sulle quote societarie della lussemburghese Juky S.a., proprietaria della splendida villa “Ain Kassimou” di Marrakech, comprata nel 2003 da Marella Caracciolo e dove era solita svernare. (ilmessaggero.it)
La scatola lussemburghese è stato l’ultimo approdo delle centinaia di milioni di euro sottratte al fisco italiano nel 2004 al momento della morte dello storico presidente della Fiat. (Il Giornale d'Italia)
I fratelli Elkann sono stati accusati di presunta evasione fiscale e frode nei confronti dello Stato in relazione all'eredità della famiglia Agnelli. Scopriamo quali stratagemmi potrebbero aver utilizzato (Brocardi.it)
Se la produzione di auto è un problema - i conti finanziari di Stellantis però no, almeno fino a oggi -, non è così per gli investimenti di natura prettamente finanziaria. Più finanziere che industriale: John Elkann è questo e non lo nasconde certamente. (Torino Cronaca)
Una strategia curiosa quella di La7, che non realizza aggiornamenti sulle questioni giudiziarie degli Elkann - il decreto di sequestro per quasi 75 milioni agli Elkann, a John, Lapo e Ginevra, tutti indagati per evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato - sull'Eredità Agnelli, ossia quella di Donna Marelli fatta di denaro, conti offshore, gioielli, ma anche le quote della società semplice Dicembre che permette il controllo dell'impero ex Fiat. (Torino Cronaca)