Un tempo prendere la cittadinanza italiana era più facile
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Si arriva così alla fine degli anni Ottanta. Durante la decima legislatura, a dicembre 1988 l’allora ministro degli Esteri Giulio Andreotti, insieme ad altri ministri del governo guidato da Ciriaco De Mita (Democrazia Cristiana), presentò in Parlamento un disegno di legge per introdurre «nuove norme sulla cittadinanza italiana». Quel governo era supportato dal cosiddetto “Pentapartito”, composto da Democrazia Cristiana (DC), Partito Socialista Italiano (PSI), Partito Socialista Democratico Italiano (PDSI), Partito Repubblicano Italiano (PRI) e Partito Liberale Italiano (PLI). (Pagella Politica)
Ne parlano anche altre fonti
È del tutto legittimo l’entusiasmo dei promotori del referendum sulla cittadinanza per aver superato, in così poco tempo, le 500 mila firme necessarie per la celebrazione della consultazione. Ed anche se per sicurezza - la lunga storia dei referendum insegna - occorrerà raccoglierne ancora, con il ritmo sostenuto delle firme digitali non ci sono dubbi sul fatto che l’obiettivo sarà raggiunto. (La Stampa)
Referendum, prof Celotto: "Firme con Spid come il doping. Serve riforma" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il centrosinistra, o meglio il campo largo già messo a durissima prova dalla vicenda del nuovo cda Rai, ma anche il centrodestra: Forza Italia, in una riunione congiunta dei gruppi, oggi stringerà i bulloni della sua proposta di legge sullo ius scholae. (Corriere della Sera)
"Sono le ultime ore per firmare per il referendum contro l'autonomia differenziata! E già che siete sulla piattaforma firmate anche per la legge di iniziativa popolare per il salario minimo e il referendum per la cittadinanza". (ilmessaggero.it)
A far volare il referendum sulla cittadinanza, che punta a dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale gli stranieri possono diventare cittadini, sono stati gli ultimi tre giorni. (l'Adige)
Trascinato dalle regioni del Nord, e da una schiera di testimonial come Julio Velasco, Roberto Saviano, Elena Cecchettin e Zerocalcare, il referendum che punta a dimezzare da 10 a 5 anni gli anni di residenza legale continuativa in Italia per il riconoscimento della cittadinanza agli stranieri, in 72 ore ha raggiunto le 500mila firme necessarie al deposito in Cassazione. (Corriere della Sera)