Remco (e Tadej) contro Jonas? Ma che litighino pure, anche questo è ciclismo!

…vidi e conobbi l'ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto. (La Divina Commedia – Inferno, III canto, 60mo verso) Mal immaginiamo Jonas Vingegaard nelle vesti dell’eremita Pietro da Morrone, che, come Celestino V abbandonerà l’incarico papale e poco si confà anche il profilo di Remco Evenepoel a quello aquilino di Dante Alighieri. Ma se il Tour de France è una lunga e colorata “Commedia”, allora ogni tappa ne rappresenta un canto, dove i protagonisti ne sono allo stesso tempo i narratori. (Cicloweb.it)

Su altre fonti

Perché? In estrema sintesi, perché gli autori degli attacchi in gruppo sono stati Evenepoel e Pogacar, mentre Vingegaard si è limitato a seguire le loro ruote, senza dare cambi. (Bicisport)

Dai monumenti di Firenze ai portici di San Luca, dalla vetta del Galibier alle strade bianche di Troyes, la prima settimana del Tour de France 2024 non ha deluso le aspettative e ha sicuramente lasciato molti spunti di riflessione. (Bicisport)

«Sono abbastanza soddisfatto del vantaggio che ho ora, non sono numeri stratosferici ma è sempre meglio trovarsi davanti in questo punto della corsa. (Bicisport)

Evenepoel ancora su Vingegaard: "Potevamo chiudere il podio, ma dobbiamo accettarlo. Io e Pogacar corriamo diversamente"

Il giorno di riposo è spesso il momento dei bilanci e l'esperto commentatore RAI, tornato (assieme ai suoi altri numerosi impegni) alla TV di stato comme commentatore tecnico dopo l'esperienza da cittì della nazionale azzurra, analizza quanto ha visto nel corso delle prime nove tappe di una Boucle che ha avuto modo di vedersi passare anche nel giardino di casa. (SpazioCiclismo)

La frazione del 9 luglio è la prima senza nemmeno un Gran Premio della Montagna lungo il tracciato. A 10 km dal traguardo, la ‘rampa’ Bruere-Allichamps potrebbe diventare il trampolino per un tentativo individuale o quasi, in alternativa alla volata più che probabile. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Io e Pogacar siamo corridori diversi”. Evenepoel riformula un po' le sue dichiarazioni su Vingegaard, che aveva tacciato come uno senza attributi per il suo atteggiamento avuto durante la tappa di Troyes. (Eurosport IT)