Tragedia Natisone, 4 indagati: la gestione dei soccorsi nel mirino dell'inchiesta
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I quattro erano al lavoro nelle rispettive centrali operative e l'indagine vuole fare luce sulla tempistica e sulla gestione dei soccorsi. Ipotizzato il reato di omicidio colposo Svolta nell'inchiesta sulla tragedia del Natisone. Tre vigili del fuoco e un operatore della Sala operativa regionale emergenza sanitaria, sono indagati dalla Procura a Udine per la morte di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Casian Molnar, travolti lo scorso 31 maggio dall’improvviso innalzamento del fiume. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
La Procura della Repubblica di Udine ha inviato avvisi di garanzia a 3 vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero unico di emergenza 112: sono indagati per la tragedia del Natisone in cui morirono Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dal fiume il 31 maggio. (AltaRimini)
La Procura della Repubblica di Udine ha inviato avvisi di garanzia a tre vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero Unico di Emergenza 112, nell’ambito delle indagini sulla tragedia del fiume Natisone, avvenuta il 31 maggio. (Tiscali Notizie)
La Procura della Repubblica di Udine, infatti, ha inviato avvisi di garanzia a 3 vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero unico di emergenza 112: nella tragedia del Natisone morirono Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dal fiume il 31 maggio. (ilgazzettino.it)
I quattro indagati hanno ricevuto un invito a comparire in procura il 4 dicembre per la tragedia in provincia di Udine lo scorso 31 maggio (Open)
Tragedia in Nigeria dove un’imbarcazione che stava trasportando gente ad un mercato si è rovesciata nelle acque del fiume Niger, nel nord del Paese. Le autorità nigeriane non hanno confermato le cause dell’affondamento. (Frosinone News)
Un improvvisa e clamorosa svolta nell'inchiesta sulla tragedia del Natisone: la Procura di Udine ha infatti emesso avvisi di garanzia nei confronti di tre vigili del fuoco della sala operativa e di un infermiere del Numero unico di emergenza 112. (Liberoquotidiano.it)