Bolkestein, incarichi, immigrazione: cosa vuole Giorgia Meloni in cambio del voto a Ursula von der Leyen

Più informazioni:
Ponte sullo Stretto Migranti

La premier Giorgia Meloni tratta con Ursula von der Leyen. La candidata alla presidenza della Commissione Europea cerca voti per sua rielezione a Strasburgo domani, 18 luglio. Le servono almeno 361 voti, sulla carta ne ha molti di più ma i franchi tiratori sono in campo. Per questo l’ex ministra della Difesa tedesca vuole assicurarsi con i 24 voti degli eletti di Fratelli d’Italia. In cambio sul tavolo c’è un commissariato per il fedelissimo Raffaele Fitto. (Open)

Su altre fonti

Ma sul tema immigrazione la differenza è quasi impercettibile. Grazie agli accordi con Egitto e Tunisia gli ingressi clandestini sono calati del 60%»: sembra che a parlare sia Giorgia Meloni, invece è Ursula von der Leyen, rivolta alla delegazione dei Conservatori che ha incontrato ieri mattina. (il manifesto)

Fratelli d’Italia invece lo comunicherà questa mattina, ma da tutti gli indizi raccolti, a meno che non ci sia un gioco di mascheramenti tattici, l’in… Su una cosa non c’è alcun dubbio: il secondo mandato di Ursula von der Leyen spaccherà la maggioranza italiana. (La Stampa)

È appesa a un filo la trattativa tra Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni. Prove tecniche di disgelo. (ilmessaggero.it)

Metropolis - "Sospesi nel voto". Con Bottura, Bonini, Cattaneo, Folli, Mauro, Riotta e Sciandivasci

– Non è possibile prevedere i risultati del voto cruciale con cui domani la plenaria del Parlamento europeo deciderà se confermare o no il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione, ma è possibile fare un po’ di calcoli basati sulle tendenze emerse nelle diverse forze politiche nazionali ed europee nelle ultime settimane e negli ultimi giorni. (Agenzia askanews)

Sono giornate frenetiche perché Meloni vorrebbe vendere cara la pelle, consapevole delle critiche che subirà da Salvini nel caso votasse per la riconferma. Ma puntare solo per un posto al sole di Fitto, quale che sia il posto, come lo stesso Fitto ha proposto a Meloni mi pare essere un errore, segno di una visione miope. (Nicola Porro)

No di Lega e 5Stelle agli aiuti all'Ue all'Ucraina in ogni forma: al primo voto a Strasburgo si dividono centrodestra e centrosinistra. Intanto come si sta muovendo Meloni in vista del voto per la Commissione di domani? La premier oggi era in LIbia, dove ha spiegato: "I migranti illegali sono nemici di quelli legali, daremo quote più ampie di flussi a chi contrasta i trafficanti". (La Stampa)