Libano, aggredita troupe del Tg3: l'autista muore d'infarto. Il racconto in lacrime della reporter

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Dramma in Libano: una troupe del Tg3 è stata aggredita nei pressi di Sidone, al confine con Israele, e l’autista locale Ahmad Akil Hamzeh è stato colpito da un infarto ed è morto dopo il trasporto in ospedale. Come ricostruito dall’inviata Lucia Goracci nell’edizione delle 12, il fixer aveva segnalato a Hezbollah la presenza dei giornalisti nell’area, ma questo non è bastato. Prima un uomo armato e poi un gruppetto di persone si sono avvicinate alla troupe e l’hanno minacciata. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le grida, il tentativo di rompere la telecamera, l’aggressione ai danni della troupe del Tg3, l’inviata Lucia Goracci e l'operatore Marco Nicois. E la morte per infarto dell’autista, Ahmad Akil Hamzeh, che li guidava. (Avvenire)

Il racconto dell'inviata Lucia Goracci al Tg3: prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti. A quel punto l'autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. (L'Unione Sarda.it)

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso la sua totale solidarietà alla troupe del Tg3, aggredita questa mattina mentre documentava la situazione a nord di Sidone, in Libano. (Secolo d'Italia)

Attacco alla troupe del Tg3 in Libano: che cosa è successo

Nel servizio di apertura del telegiornale di Rai3 la giornalista ha raccontato, commossa, l’aggressione subita questa mattina durante un reportage in Libano in cui l’autista locale della troupe, Ahmad, è morto di … “Ci hanno aggredito e nessuno ci aiutava”. (la Repubblica)

Illesi la giornalista Lucia Goracci e l'operatore Marco Nicois, mentre purtroppo è morto l'autista, un locale che è stato stroncato da un malore in seguito all'aggressione. La loro presenza è stata segnalata a Hezbollah dal fixer. (Movieplayer)

Stando alle prime informazioni raccontate dallo stesso Tg3, grazie alla testimonianza della giornalista Lucia Goracci – presenti al momento dei fatti – la troupe stava effettuando delle riprese per «documentare la situazione al confine tra Libano e Israele», quando è stata aggredita da un uomo, che ha tentato di strappare la telecamera a uno dei giornalisti. (Corriere del Ticino)