Borse Cina: in forte crescita su taglio tassi mutui Banca centrale, Hong Kong +2,4%

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Borse Cina: in forte crescita su taglio tassi mutui Banca centrale, Hong Kong +2,4% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 set - La decisione della Banca centrale cinese di tagliare i tassi dei mutui esistenti ha fatto correre i mercati finanziari del paese asiatico. L'Hang Seng di Hong Kong ha chiuso con un +2,43% a 21.133,68 punti, lo Shenzhen composito con un +10,93% a 1.927,48 punti e lo Shanghai composito a +8,06% a 3.336,50 punti. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Listini cinesi ai massimi dal 2008 Assemblea Onu, l’India si scaglia contro il Pakistan (China-Files)

Le Borse cinesi accelerano il rally testando i nuovi massimi intraday sulla spinta delle nuove misure della Banca centrale cinese (Pnoc) che nella notte ha detto agli istituti commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell’economia: l’indice Composite di Shanghai vola del 5,70%, a 3.263,59 punti, mentre quello di Shenzhen segna un balzo dell’8,32%, a quota 1.880,50. (Il Sole 24 ORE)

La settimana per i mercati finanziari si è conclusa in territorio positivo. In questa ottava si è assistito anche al rally dell’oro che ha toccato nuovi massimi storici. (QuiFinanza)

Gli investitori guardano agli indici Pmi pubblicati dal fronte macroeconomico della Cina, ma soprattutto al nuovo bazooka monetario lanciato dalla People’s Bank of China, che ha annunciato nella giornata di ieri che chiederà alle banche cinesi di abbassare i tassi ipotecari sui mutui per le case esistenti prima del 31 ottobre, al fine di sostenere l’economia del paese. (Finanza.com)

Nonostante l'abbassamento dei tassi, senza un forte sostegno alla domanda interna la Cina continuerà a rallentare. L'analisi di Sergio Giraldo tratta dalla newsletter Out. Perché il taglio dei tassi non risolverà i problemi della Cina (Start Magazine)

Il mercato immobiliare in crisi cinese è stato un vero e proprio freno all’economia. Quindi, per aiutare, il PBOC sta tagliando i tassi sui mutui esistenti dei singoli mutuatari di una media di 0,5 punti percentuali e abbassando l’acconto minimo per le seconde case dal 25% al 15%. (Economy Magazine)