Che cos'è il «blind trust» di Brugnaro: guidato da avvocati newyorkesi, doveva proteggerlo dai conflitti d'interesse

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Ponte sullo Stretto

«Stiamo valutando la correttezza della gestione del blind trust del sindaco. Quindi, l’avviso di garanzia è stato emesso a suo favore, per correttezza nei suoi confronti». Lo ha precisato, martedì, il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, parlando dell’indagine a carico del primo cittadino lagunare Luigi Brugnaro che lo vede coinvolto nella maxi inchiesta per corruzione che ha portato in carcere l’assessore della sua giunta, Renato Boraso. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Luigi Brugnaro ha così voluto essere un po’ Berlusconi, un… Erede politico di Carlo Goldoni, non ha scritto oltre duecento commedie. (la Repubblica)

Peccato, che quei terreni non fossero del Comune, bensì del sindaco Luigi Brugnaro, confluiti nel dicembre 2017 (dopo le presunte trattative) nel blind trust creato per gestire imprese e affari dello stesso Brugnaro dopo le accuse di conflitto di interessi. (Corriere della Sera)

«Esterrefatto». L'aggettivo scelto dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per commentare la sua iscrizione nel registro degli indagati è già di per sé una dichiarazione di intenti. (il Giornale)

Le lottizzazioni e le pressioni di Renato Boraso sulla moglie di Brugnaro, Stefania Moretti: «Luigi deve sbloccare le pratiche»

C’è un’intercettazione, agli atti dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Renato Boraso, che racconta come il sindaco Luigi Brugnaro (indagato ma per fatti diversi da quelli contestati a Boraso) fosse a conoscenza delle lottizzazioni che interessavano il suo assessore. (Il Fatto Quotidiano)

Quel ruolo un po’ da parroco di paese se lo sentiva cucito addosso. Anche con messaggi indiretti, facendo affidamento sul potere persuasivo della relata refero. (ilgazzettino.it)