Violenze a sanitari, Schillaci: allo studio arresto anche differito

Milano, 17 set. – Il ministero della Salute, in coordinamento con quello della Difesa e dell’Interno, ha allo studio nuove proposte normative per contrastare la violenza contro medici e infermieri negli ospedali che prevedano, tra l’altro “l’arresto in flagranza anche differito per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica”. Un provvedimento in linea con quanto già previsto per il contrasto della violenza negli stadi. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

Centinaia di camici bianchi in piazza per dire basta alle aggressioni e alla violenza in corsia. Così Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, e Guido Quici, presidente di Cimo-Fesmed, hanno aperto questa mattina la manifestazione promossa a Foggia, indetta per testimoniare la vicinanza ai colleghi aggrediti la scorsa settimana al Policlinico della città, ma anche a tutti coloro che ogni giorno negli ospedali sono il bersaglio di rabbia insensata. (quotidianodipuglia.it)

Il rispetto del nostro codice deontologico non verrà mai messo in discussione ma non siamo più disposti a porgere l’altra guancia. O si cambia o ce ne andiamo”. (l'Immediato)

Un protocollo per condividere gli strumenti e le modalità per contrastare l’abusivismo nelle intermediazioni immobiliari, in particolare nelle operazioni di compravendita. È la proposta avanzata dalle associazioni di categoria del settore e accolta anche dai rappresentanti dei consumatori. (Il Giornale d'Italia)

Il Manifesto su rischio cardiovascolare residuo: un appello congiunto per garantire accesso alle migliori opzioni di cura per questi pazienti

Le aggressioni a medici e infermieri si moltiplicano di giorno in giorno e così il Governo ha deciso si stringere i tempi varando la stretta verso chi alza le mani contro il personale sanitario con il veicolo più veloce a disposizione: il decreto omnibus varato ad agosto che dovrà essere convertito in legge entro l’8 ottobre prossimo. (La Stampa)

Perché le aggressioni al personale sanitario sono ormai un’emergenza non soltanto in Puglia, ma in tutto il Paese. Tutti in piazza per rivendicare il diritto di lavorare in sicurezza, per lanciare un messaggio ai cittadini - vittime e “carnefici” in questa escalation di violenze pugliese -, per dire basta a lassismo e ritardi e sollecitare risposte rapide all’emergenza. (quotidianodipuglia.it)

Sono caratterizzate da disordini cardiaci e vascolari che includono la malattia coronarica, cerebrovascolare, vascolare periferica e altre forme di cardiopatia ischemica cronica. Secondo le ultime stime del Global Burden of Disease, in Italia circa 9,6 milioni di individui sono affetti da malattie cardiovascolari (CVD), con 800 mila nuove diagnosi annuali e oltre 670 mila ricoveri ospedalieri imputabili a queste patologie2. (Il Giornale d'Italia)