Il Papa ai diplomatici: “Dialogare anche con chi è scomodo, guerra mondiale minaccia concreta”
– I nomi non li fa, il protocollo lo sconsiglia e per giunta un antipatico raffreddore di stagione gli impedisce di pronunciare personalmente il discorso equilibrato e prudente, stilato dalla Segreteria di Stato, costringendolo a rinunciare a eventuali e proverbiali passaggi a braccio. Nulla da aggiungere o omettere, va bene così, ma a chi stia pensando papa Francesco, quando riecheggia nell’Aula delle Benedizioni del Palazzo apostolico, l’appello accorato “a favorire il dialogo con tutti, compresi gli interlocutori considerati più scomodi“, è fin troppo chiaro ai 184 ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, ricevuti in udienza per i tradizionali auguri d’inizio anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Lo spettro di una “guerra mondiale”, ricomposta nei suoi ‘pezzi’ e divenuta “minaccia sempre più concreta”, aleggia lungo tutto il discorso che il Papa rivolge ai 184 ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, ricevuti nell’Aula delle Benedizioni per il tradizionale incontro di auguri d’inizio anno. (Vatican News - Italiano)
Prima di ascoltarne il discorso, il più anziano dei diplomatici accreditati, ringrazia il Pontefice “per la sua opera instancabile, fonte di speranza per tanti popoli, tante donne e uomini” ed evidenzia che il tema della speranza scelto per questo Giubileo ordinario, di fronte ai drammatici eventi più recenti alimenta “la determinazione a lottare per un futuro di pace, attraverso il dialogo e la solidarietà”. (Vatican News - Italiano)
"I confini moderni pretendono di essere linee di demarcazione identitarie, dove le diversità sono motivo di diffidenza, sfiducia e paura: 'Ciò che proviene di là non è affidabile, perché non è conosciuto, non è familiare, non appartiene al villaggio... (Tiscali Notizie)
Gaza, minaccia concreta di una guerra mondiale, aborto, migranti, droghe, fake news: sono diversi gli argomenti trattati questa mattina da papa Francesco dinanzi al corpo diplomatico. Papa Francesco su aborto, migranti e guerre: “Iniziamo il 2025 con un mondo lacerato da conflitti” Tanti gli argomenti trattati da papa Francesco dinanzi al corpo diplomatico: a causa di un raffreddore, il Pontefice ha lasciato leggere il suo discorso a un collaboratore. (Fanpage.it)
Papa Francesco, nel discorso di inizio anno al corpo diplomatico letto da monsignor Ciampanelli, si è detto particolarmente preoccupato dal "tentativo di strumentalizzare i documenti multilaterali - cambiando il significato dei termini o reinterpretando unilateralmente il contenuto dei trattati sui diritti umani - per portare avanti ideologie che dividono, che calpestano i valori e la fede dei popoli". (Liberoquotidiano.it)
«Soffro ancora il raffreddore, ho chiesto a monsignor Ciampanelli di continuare lui a leggere». Così Papa Francesco all’inizio dell’udienza di oggi, giovedì 9 gennaio, al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede (Open)