"Vieri? Quella persona là non la nomino neanche. Il tradimento è un qualcosa che non posso accettare": Antonio Cassano rompe il silenzio sulla Bobo TV

Si erano definiti come “una famiglia allargata per chi era davanti ai microfoni e per chi l’ascoltava”, ma, a poco meno di un anno di distanza dalla dolorosa separazione, di quella Bobo TV non è rimasto nulla. Nemmeno il nome di Christian Vieri, che l’ex calciatore Antonio Cassano non vuole neanche menzionare. Ospite al podcast Passa dal BSMT, infatti, l’ex giocatore di Roma e Inter ha raccontato qualcosa di più sulla fine della Bobo TV: “L’ho detto prima: detesto il tradimento più di ogni altra cosa al mondo. (Il Fatto Quotidiano)

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Pensavi di essere il più forte? Invece lo siamo noi tre. Meglio accor (ilBianconero)

Ospite di Basement Cassano, una delle anime della Bobo Tv ideata da Vieri ma resa effervescente dagli esplosivi racconti dell’ex ragazzo di Bari Vecchia e dagli irresistibili show di Lele Adani, torna sulla rottura improvvisa con l’ex amico: “Non lo nomino nemmeno”. (la Repubblica)

Dissi a mia madre di scegliere tra me e lui, mia madre ha scelto me. Lui si è rifatto vivo il giorno dopo il mio gol all’Inter, il 19 dicembre (del 1999, ndr)». Antonio Cassano ha raccontato al podcast «Passa dal Bsmt» di Gianluca Gazzoli un aneddoto della sua vita rimasto finora privato. (Corriere della Sera)

Cassano attacca Vieri: "Il tradimento è la cosa peggiore. Pensavi di essere il più forte? Non ti segue neanche tua madre"

Il celebre programma web che ha registrato numeri incredibili, nato durante il lockdown nel 2020, ha visto la fine del format natio dopo che l’anno scorso Bobo Vieri, l’ideatore del format, ha scelto di vendere i diritti alla Lega Serie A senza però coinvolgere i suoi tre compagni d’avventura, nonchè amici. (SNAI Sportnews)

Lo ha raccontato al podcast BSMT su YouTube, senza mai fare il nome dell'ex amico, ma evidentemente riferendosi a lui e alla clamorosa rottura: «Dico sempre una cosa a Lele Adani: io e Ventola senza di lui non possiamo fare questo lavoro. (Corriere della Sera)

Come mai? Perché? A queste domande ancora non c'è una risposta chiara e diretta, ma sicuramente le risposte risiedono in un rapporto che oggi è più che mai complicato. (Calciomercato.com)