“Coprì abusi sessuali su minorenni”, l’arcivescovo di Canterbury si dimette dopo le accuse di un report
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Londra. Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e capo della Chiesa d'Inghilterra, si è dimesso dopo che un'indagine ha fatto emergere che non ha informato la polizia di abusi fisici e sessuali seriali da parte di un volontario, John Smyth, nei campi estivi organizzati dalla chiesa anglicana. La pressione su Welby è cresciuta, scatenando la rabbia dei fedeli e dei vertici della Chiesa. Alcuni membri del Sinodo generale, l'assemblea nazionale della Chiesa, avevano lanciato una petizione per chiedere a Welby di dimettersi, affermando che aveva "perso la fiducia del suo clero". (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
L’arcivescovo di Canterbury, la massima carica della Chiesa anglicana dopo il sovrano re Carlo, rischia di doversi dimettere per uno scandalo di abusi sessuali su minori che non avrebbe investigato propriamente. (la Repubblica)
Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e leader spirituale della comunione anglicana nel mondo, si è dimesso dalle sue funzioni. (RSI.ch Informazione)
Justin Welby ha dovuto affrontare crescenti pressioni dopo che la scorsa settimana è emerso che non aveva dato seguito in modo sufficientemente rigoroso alle segnalazioni degli abusi commessi da John Smyth su oltre 100 ragazzi e giovani uomini. (Adnkronos)
La comunicazione è stata data da Lambeth Palace, sede del leader anglicano. L'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della chiesa d'Inghilterra, ha annunciato le sue dimissioni dopo l'accusa emersa in un rapporto indipendente di aver coperto gli abusi sessuali e psicologici sistematici nei confronti di minorenni imputati a un potente avvocato, John Smyth, scomparso a 75 anni nel 2018. (Sky Tg24 )