Nuovi LEA. Allarme Dietisti: il nuovo nomenclatore ignora l'assistenza nutrizionale per i cittadini.

Nuovi LEA. Allarme Dietisti: il nuovo nomenclatore ignora l'assistenza nutrizionale per i cittadini.
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AssoCareNews.it SALUTE

La Commissione di albo nazionale dei Dietisti della FNO TSRM e PSTRP esprime preoccupazione e sconforto relativamente alla nuova versione del nomenclatore nazionale della specialistica ambulatoriale, di cui si è avuta notizia ieri. «Nonostante i ripetuti appelli a comprendere la nutrizione nei LEA e a inserire le prestazioni di ambito nutrizionale nel nuovo nomenclatore, nulla è cambiato – afferma il Presidente Marco Tonelli, che aggiunge – Sebbene lo stesso Ministero della salute più volte abbia sottolineato l’importanza dei corretti stili di vita, della sana alimentazione, dell’adesione alla dieta mediterranea e dell’importanza di un’adeguata assistenza nutrizionale per prevenire e curare molte patologie, si continuano a negare ai cittadini prestazioni con tali finalità». (AssoCareNews.it)

La notizia riportata su altre testate

Quindi se oggi le agende delle strutture, che hanno un budget preciso, chiudono il 20 del mese tra poco chiuderanno il 10. (Adnkronos) – “Con i tagli alle tariffe per visite ed esami previsti nel nuovo nomenclatore tariffario, parliamo fino al 38% su prezzi fermi da 30 anni, rischiamo di chiudere – noi strutture del privato accreditato – ma si creerà anche un buco nei bilanci delle Asl pubbliche. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’Unione Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata, annuncia la conferenza stampa che si terrà lunedì 11 novembre alle ore 16 a Montecitorio La denuncia dell’U.A.P.: “Il Governo continua a tagliare i rimborsi agli ospedali e alle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate” (Dire)

“Le nuove tariffe emanate dal Ministero della Salute per le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) rischiano di essere inapplicabili per i fornitori del servizio pubblico. (Tiscali Notizie)

Decreto Tariffe. Fioto: “Una vittoria a tre quarti. Senza la riforma dei Lea, la categoria non potrà mai ottenere tariffe giuste”

La sfida è quella di riuscire a restare il passo con i progressi scientifici e fare in modo di garantire accessibilità e diritto alle cure per una platea sempre più universale. Obiettività, trasparenza ed efficacia sono elementi caratterizzanti del sistema di interrelazione nell’advisory scientifico: vale la pena ricordarlo e puntualizzare le criticità quando emergono in maniera tanto evidente come nel caso, così ci appare, del nuovo schema di Decreto trasmesso dal Ministro della Salute Decreto Tariffe. (Quotidiano Sanità)

Pietro Miraglia, direttore del centro analisi Delta di Brolo, già Vice Presidente Nazionale dell’Ordine dei Biologi e Presidente Regionale del Sindacato Federbiologi, torna a esprimere forte preoccupazione per le implicazioni di queste misure. (AMnotizie.it)

La FIOTO, Federazione Italiana Operatori in Tecniche Ortopediche, insieme ai propri avvocati Eleonora Zazza e Fabrizio Magliaro, lo ha già comunicato al Dicastero e lo ribadirà con forza al Ministro Schillaci: “Sebbene la battaglia giudiziaria avviata e il lavoro svolto finora in collaborazione con l’Amministrazione - Ufficio IV Programmazione Sanitaria - abbiano portato a un aumento di molte voci del tariffario protesico, ciò non è sufficiente”. (Quotidiano Sanità)