Concordato preventivo forfettari, al via anche tramite la precompilata

Importanti novità in arrivo per le partite Iva del regime forfettario. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha comunicato che è già attiva l’opzione per conoscere ed accettare eventualmente la proposta di concordato preventivo entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024). Nel dettaglio, gli autonomi aderenti alla flat tax possono compilare il quadro LM del modello direttamente tramite il servizio “RedditiOnline” oppure tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata per definire il proprio reddito 2024. (idealista.it/news)

Ne parlano anche altri media

In poche e veloci battute descritte, nel nuovo video pubblicato oggi, 16 luglio 2024, sul canale YouTube dell’Agenzia delle entrate, le caratteristiche essenziali del Concordato preventivo biennale, il nuovo istituto di compliance introdotto per incentivare l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi. (FiscoOggi)

Con il comunicato stampa di ieri, 16.7.2024, l’Agenzia delle entrate ha reso noto che imprenditori e professionisti in regime forfetario possono prendere conoscenza della proposta di concordato preventivo formulata dall’Agenzia delle entrate, compilando i campi presenti nel quadro LM del modello Redditi 2024 (anno d’imposta 2023) tramite il servizio RedditiOnline, oppure tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata. (Euroconference NEWS)

Si parte anche con il concordato preventivo biennale (Cpb) per i contribuenti forfettari, sebbene limitato al solo 2024. (Italia Oggi)

Concordato preventivo biennale al via per i contribuenti forfetari: comunicato stampa ADE del 16.7.2024

Dopo il rilascio del software arrivato nella serata di lunedì 15 luglio, arriva ora anche la possibilità di fare i calcoli di convenienza sulla scelta per l’accordo con il Fisco (in questo caso sarà annuale e non biennale come per le attività economiche soggette alle pagelle fiscali) anche attraverso RedditiOnline (l’applicativo per la dichiarazione dei redditi 2024) o accedendo all’area riservata della propria dichiarazione precompilata. (Il Sole 24 ORE)

Entro il 30 novembre, i titolari di partita Iva in regime forfettario dovranno versare il secondo acconto dell’imposta sostitutiva per il 2024, basandosi sul reddito concordato. L’Agenzia delle entrate ha introdotto un software per facilitare il calcolo dell’imponibile, che sarà disponibile da oggi. (Economy Magazine)

L’Agenzia delle Entrate spiega in un video di pochi minuti i vantaggi del concordato preventivo biennale. Prende il via la campagna per convincere le partite IVA a siglare il patto con il Fisco Aderire al concordato preventivo biennale è vantaggioso per le partite IVA. (Informazione Fiscale)