Spunta un’altra chat Signal: con moglie e fratello del capo del Pentagono
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Secondo quanto ha dichiarato una fonte a Npr in condizione di anonimato, la Casa bianca avrebbe avviato la procedura per la nomina di un nuovo segretario alla Difesa che sostituisca Pete Hegseth, travolto dall’ennesimo scandalo. Hegseth, riporta il New York Times, avrebbe infatti condiviso i dettagli dell’attacco di marzo contro gli Houthi dello Yemen anche in una seconda chat di gruppo su Signal – oltre a quella dove era stato erroneamente invitato il direttore dell’Atlantic – questa condivisa con sua moglie, suo fratello e il suo avvocato personale. (Il Manifesto)
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E sono legati sia a come si sta muovendo il presidente statunitense, sia all’operato e alla condotta di alcuni suoi fedelissimi. L’ultimo grattacapo, infatti, glielo sta procurando proprio il segretario alla Difesa e riguarda ancora una volta chat e messaggi. (Domani)
Il New York Times e la CNN rivelano l'esistenza di un secondo gruppo Signal, creato dal Segretario alla Difesa sul suo telefono personale, dove condivideva dettagli operativi (orari di volo F/A-18) con persone non autorizzate (Il Fatto Quotidiano)
Hegseth, 44 anni, ha prestato infatti servizio nella Guardia nazionale del Minnesota — è stato inviato nella baia di Guantanamo, in Iraq e in Afghanistan, diventando capitano e ricevendo due Stelle di bronzo — ma per i critici i suoi meriti finiscono qua. (Corriere della Sera)
Alla Casa Bianca emerge l’ennesima falla nella sicurezza digitale federale: per errore, documenti sensibili sono stati condivisi con oltre 11 mila dipendenti governativi. Planimetrie della Casa Bianca, dati bancari legati all’amministrazione Trump e persino progetti di sicurezza del Visitor Center sono rimasti per anni accessibili all’intero staff della General Services Administration (Gsa). (Corriere della Sera)
Lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca all'emittente radiofonica pubblica Npr, nonostante ufficialmente Donald Trump abbia ribadito la fiducia verso l'attuale segretario alla Difesa. La ricerca per individuare un nuovo capo del Pentagono è iniziata, dopo l'ennesimo scandalo che ha coinvolto Pete Hegseth. (La Stampa)
In particolare, a porre in bilico la sua permanenza al Pentagono è la seconda rivelazione, diffusa dal New York Times, secondo cui l'ex commentatore di Fox News con un master ad Lo scoppio del Signalgate, nelle scorse settimane, sembrava già aver segnato il futuro politico del Segretario alla Difesa dell'amministrazione Trump, Pete Hegseth. (InsideOver)