Sentenza di Palermo, maggioranza compatta

La premier non dovrà confrontarsi con l’imbarazzante circostanza di un vicepremier condannato addirittura per sequestro di persona e ora invece può esternare la sua «grande soddisfazione» per la polverizzazione di accuse «surreali e infondate» perché «difendere i confini non è mai un criminale. Avanti insieme». Nello stesso tempo l’assoluzione delude il mondo delle ong e della sinistra in generale e sottrae all’opposizione parlamentare un fortissimo strumento di polemica che sarebbe stato utilizzato per tutto il resto della legislatura, gettando sul governo italiano un’ombra che in campo internazionale avrebbe pesato parecchio. (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Sicuramente la sentenza di ieri non metterà più nessun ministro in difficoltà nel suo lavoro, ma penso anche ai prossimi perché un' eventuale condanna avrebbe significato un'invasione di campo inaccettabile. (Tiscali Notizie)

Il ministro “ha particolarmente apprezzato l'attenzione e la gentilezza di Pier Silvio Berlusconi”, quanto reso noto dal Carroccio, e ha ricordato con grande affetto le battaglie per una Giustizia giusta affrontate dal Cavaliere Silvio Berlusconi. (il Giornale)

C'è anche il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, tra il pubblico nella saletta dell'aula bunker - affollata da pubblico e giornalisti - del carcere Pagliarelli dove a breve comincerà l'udienza del processo Open Arms, con Matteo Salvini imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco di 147 migranti a Lampedusa e per il quale il pm ha chiesto la condanna a 6 anni. (Corriere della Sera)

Open Arms, Salvini festeggia l’assoluzione con 'i suoi' a Roma

"Non è una prova di forza, Meloni prima a chiamarmi. Semmai è una risposta a chi vuole il male dell'Italia, come il signor Soros e altre associazioni straniere che finanziano la distruzione della nostra cultura e civiltà", ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini commentando i recenti sviluppi politici il giorno dopo l'assoluzione nel processo Open Arms. (La Stampa)

"Ecco perché Salvini non andava processato, cos'è successo in Giunta": il retroscena di Gasparri (Liberoquotidiano.it)

Uno striscione con scritto “Il fatto non sussiste“. Festeggia così a Roma il leader della Lega e ministro dei Trasporti Matteo Salvini la assoluzione di ieri al Trbunale di Palermo per il processo Open Arms in cui era imputato per sequestro di persona e rifiuto ad atti d’ufficio per i fatti risalenti a quando nel 2019 era ministro dell’Interno. (Il Sole 24 ORE)