Aperto l’Anno santo: "Sperare non delude"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"La speranza che non delude": è il messaggio che il vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini ha rilanciato ieri sera dalla cattedrale di Città di Castello per l’apertura dell’Anno santo. Il Giubileo è quello dei “Pellegrini della Speranza“ e il vescovo ha accolto i fedeli e le istituzioni nella Cattedrale gremita: "Siamo tutti spettatori e a volte persino protagonisti, delle conseguenze disumane che un mondo senza speranza certa e concreta è costretto a vedere e a subire. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Luciano Paolucci Bedini, per concessione del Santo Padre, ricordando come la bellissima chiesa umbertidese, già santuario dei motociclisti dell’Umbria, "sia luogo dell’indulgenza giubilare come nelle basiliche romane, allorchè i fedeli, purificati attraverso il sacramento della Penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Pontefice". (LA NAZIONE)
Con il duomo che a partire da questa domenica si prepara a ricevere i tanti pellegrini in viaggio per il secondo Anno Santo di papa Francesco. C’è la città del miracolo di San Gennaro tra le tre mete principali dei cattolici per il Giubileo 2025. (La Repubblica)
Giubileo 2025 La Cattedrale di Ruvo di Puglia è chiesa giubilare La celebrazione giubilare in Cattedrale avverrà domenica 5 gennaio, alle 18.30: a presiedere il vescovo Domenico Cornacchia Solstizio d'estate in Cattedrale Veronique Fracchiolla/Ruvolive (RuvoLive.it)
Dopo l’apertura della Porta Santa a Roma nella notte di Natale da parte di Papa Francesco, ogni diocesi è stata invitata a celebrare l’apertura del Giubileo localmente. (Grandangolo Agrigento)
Dopo l'apertura ufficiale della Porta Santa, in San Pietro, la notte di Natale scorso, presieduta dal Papa, per l'inizio del Giubileo 2025, dedicato al tema della speranza, ogni diocesi italiana e... (Virgilio)
Così il giornalista: “In tre partite consecutive il Napoli ha fatto 9 punti e non era scontato. Sono state tre gare difficili. Ad Udine il Napoli nel primo tempo è stato parecchio insoddisfacente, andando sotto per un rigore casuale, ma trovando nella ripresa la forza di ribaltare il risultato con un perentorio 1-3. (Terzo Tempo Napoli)