Trump alla convention: «Io, salvato da Dio». Poi attacca i dem e promette lo stop alle guerre

Un appello all’unità del Paese, incrinato poi dalle accuse all’amministrazione Biden (nominato solo una volta) e ai dem. L’impegno a riportare «rapidamente» la pace nel mondo, dall’Ucraina a Gaza, con la minaccia ad Hamas che «pagherà un caro prezzo se non libera i prigionieri». E la promessa che il primo giorno del suo insediamento allargherà le trivellazioni petrolifere e chiuderà il confine, dove completerà il muro. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Joe Biden prova a baciare un'altra donna credendo sia sua moglie ma viene fermato dalla vera moglie Jill. Come si può notare dal video il presidente americano prova ad avvicinarsi ad una donna con lunghi capelli biondi, in quello che sembra un chiaro movimento per provare a baciarla. (Il Giornale d'Italia)

Roma, 19 lug. “Mi candido a diventare il presidente di tutta l’America, non di metà dell’America, perché non c’è vittoria nel vincere per metà dell’America”, ha detto nel suo discorso.“Stasera, con fede e devozione, accetto con orgoglio la vostra nominatio a presidente degli Stati Uniti”, ha affermato Trump dal podio. (Agenzia askanews)

Dal palco della convention di Milwaukee, dove ha accettato formalmente la nomination repubblicana per le elezioni presidenziali del 5 novembre, Donald Trump lancia "la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro paese". (Adnkronos)

Guerre: uno sparo in Pennsylvania fa più rumore delle bombe a Gaza e in Ucraina

– A neanche una settimana dall’attentato che ha scosso (o ha dato un’ulteriore scossa) alla sua campagna elettorale, Donald Trump è salito trionfante sul palco della convention repubblicana a Milwaukee, che l’ha formalmente incoronato come candidato alla Casa Bianca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

MILWAUKEE – Lotta senza quartiere agli immigrati illegali e ai prezzi alti: sono gli imperativi attorno a cui il movimento di Donald J. (la Repubblica)

Guerre, punto – Uno sparo, mancato di millimetri, contro Donald Trump fa sparire dalle prime pagine dell’informazioni internazionale la litania di vittime nelle guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza e fa più rumore delle deflagrazioni delle bombe sulle città e nei campi profughi. (Giampiero Gramaglia – Gp News)