Referendum, si vota a giugno. Il governo sabota il quorum

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il manifesto INTERNO

La bozza del decreto elezioni, circolata prima dell’inizio del consiglio dei ministri di ieri, aveva fatto per qualche ora esultare i comitati referendari. Nel testo provvisorio sembravano accolte tutte le richieste della Cgil e PiùEuropa per i quesiti sul lavoro e sulla cittadinanza alle persone di origine migrante: voto ai fuori sede ed Election Day al primo turno delle amministrative, per consentire la più alta partecipazione. (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Il Consiglio dei ministri ha ufficialmente varato il decreto elezioni, che prevede il voto in due giorni già dalla prossima tornata delle amministrative. Secondo il nuovo decreto elezioni le date per il primo turno di votazioni saranno domenica 25 e lunedì 26 maggio rispettivamente dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15. (WIRED Italia)

Il governo ha deciso date e metodi delle prossime elezioni, amministrative e referendum su lavoro e cittadinanza. Per facilitare la partecipazione, a differenza di quanto prevede la legge, si tengono in due giorni (25 e 26 maggio) le amministrative, ma i referendum si terranno in contemporanea solo con gli eventuali ballottaggi delle amministrative (8 e 9 giugno). (Aduc)

Come annunciato ieri, 14 marzo, il Governo ha deciso che anche i fuori sede potranno esprimere il proprio voto nei referendum previsti per l’8 e 9 giugno senza dover tornare nel comune di residenza. Una novità che riguarda non solo studenti (come avvenuto alle scorse elezioni europee) ma questa volta anche i lavoratori. (Il Fatto Quotidiano)

Una novità è arrivata per studenti e lavoratori fuori sede. (Corriere della Sera)

L'election day- ha confermato il ministro degli Affari Ue Tommaso Foti (nella foto) uscendo da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri - si terrà l'8 e il 9 giugno. Il primo turno delle amministrative dovrebbe svolgersi il 25-26 maggio, il secondo turno (accorpato ai referendum) l'8-9 giugno. (il Giornale)

Riccardo Magi, segretario di +Europa, si è lanciato nella battaglia referendaria convinto che “il tempo è adesso”. Cambiare la legge sulla cittadinanza, picconare lo ius sanguinis a cui si ispira la norma italiana, è la sfid… (la Repubblica)