Fincantieri, all'ad Folgiero le deleghe di Graziano

Le deleghe del presidente di Fincantieri sono state conferite all'ad e dg Pierroberto Folgiero, ad interim, fino alla sostituzione del presidente, dopo la morte di Claudio Graziano. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione riunito ieri in forma totalitaria. In applicazione del piano di successione del presidente del consiglio di amministrazione e dell'amministratore delegato approvato il 16 febbraio 2023, a Folgiero sono state conferite le deleghe su supervisione e coordinamento del sistema di controllo interno della società e delle sue controllate e inoltre supervisione e coordinamento delle attività di sviluppo e governo del sistema di security aziendale, anche in materia di tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e la gestione di rapporti e relazioni in materia di sicurezza industriale con l'Autorità nazionale per la sicurezza. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Nel biglietto d’addio lasciato dal generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, c’è tutta la disperazione che lo ha spinto ieri a togliersi la vita con un colpo di pistola alla testa. «Ho perso la strada». (Open)

“Sento il dovere di aprire la seduta ricordando un servitore dello Stato, delle istituzioni, apprezzato, vorrei dire amato senza distinzioni di colore politico, come dimostra la sua carriera con Governi di centrodestra o centrosinistra. (il Giornale)

Il generale Claudio Graziano «è andato avanti», come dicono gli alpini, di sua scelta. Piemontese, quasi 71 anni, si è innamorato delle penne nere da adolescente leggendo i libri di Bedeschi e Rigoni Stern. (il Giornale)

Claudio Graziano, il biglietto: "Dopo la morte di mia moglie Marisa ho perso la strada", Folgiero presidente Fincantieri ad interim

Il suicidio di personalità note, che ricoprono ruoli professionali e sociali apicali, ci interroga e ci sconvolge. (La Stampa)

Non ha retto al dolore per la morte della moglie. Se n’è andato così il presidente di Fincantieri Claudio Graziano, generale degli Alpini che aveva condotto operazioni delicatissime in Libano, in Afghanistan, in Mozambico. (Il Fatto Quotidiano)

Una pistola e un biglietto, questi i due oggetti che sono stati rinvenuti vicino al corpo senza vita steso sul letto, e proprio nel biglietto potrebbero trovarsi le cause che potrebbero spiegare il suo decesso: "Dopo la morte di mia moglie Marisa ho perso la strada". (Il Giornale d'Italia)