Lutto nel mondo industriale e militare: scompare il generale Claudio Graziano

Il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, è morto all'età di 70 anni nella sua casa di Roma. La sua ultima apparizione pubblica è stata a Trieste, dove ha presieduto l'assemblea straordinaria di Fincantieri che ha deciso l'aumento di capitale per l'acquisto dell'ex Wass da Leonardo.

Il Presidente del Senato La Russa ha ricordato Graziano in Senato come un servitore dello Stato, apprezzato e amato senza distinzioni di colore politico, come dimostra la sua carriera con Governi di centrodestra o centrosinistra. "Sento il dovere di aprire la seduta ricordando un servitore dello Stato, delle istituzioni, apprezzato, vorrei dire amato senza distinzioni di colore politico, come dimostra la sua carriera con Governi di centrodestra o centrosinistra. Avete capito che sto parlando del generale di corpo d’armata Claudio Graziano", ha affermato La Russa.

Graziano, ex numero uno del Comitato militare della Ue a Bruxelles, era considerato un'icona, una "persona straordinaria" da chi ha avuto modo di conoscerlo. Il dolore per la sua scomparsa è sentito non solo nell'ambiente militare, ma anche nel mondo industriale.

L'ipotesi più accreditata per ora è quella del suicidio. Pare che Graziano non fosse riuscito a superare del tutto la scomparsa della moglie Marisa alcuni mesi fa. Questa tragica notizia ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo militare e industriale italiano.

Dopo la scomparsa di Graziano, le deleghe di presidente di Fincantieri sono state affidate ad interim al CEO Pierroberto Folgiero. Il gruppo triestino ha comunicato questa decisione ieri, assicurando così la continuità della gestione aziendale.

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