Fondo automotive: per Anfia necessaria una programmazione pluriennale
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«È giunto il momento di dedicare almeno altrettanta attenzione alle politiche di sostegno all’offerta, quindi alle politiche industriali per accompagnare nella transizione energetica l’intera filiera produttiva automotive, che non è formata soltanto da costruttori e componentisti, ma anche da comparti come le società di engineering e gli allestitori di veicoli commerciali e industriali, che vantano un alto grado di competenze e specializzazione. (Industria Italiana)
Su altre fonti
"Non c'è assolutamente nessuno scontro, ma la volontà di trovare una strada condivisa, anche con i sindacati e le Regioni, e con le imprese della filiera automotive che sono la forza del nostro Paese, per aumentare i livelli produttivi nel settore dei veicoli, auto e veicoli commerciali, nel nostro Paese", ha affermato Urso. (Quattroruote)
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A lanciare l'allarme è il segretario nazionale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano. Un duro monito arriva anche dalla segreteria provinciale della Uil. Gennaro D'Avino spiega che tra lo stabilimento di Piedimonte San Germano e le fabbriche della componentistica nel cassinate si rischia un'emorragia di 3. (LeggoCassino.it)