Fondo automotive: per Anfia necessaria una programmazione pluriennale

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Industria Italiana ECONOMIA

«È giunto il momento di dedicare almeno altrettanta attenzione alle politiche di sostegno all’offerta, quindi alle politiche industriali per accompagnare nella transizione energetica l’intera filiera produttiva automotive, che non è formata soltanto da costruttori e componentisti, ma anche da comparti come le società di engineering e gli allestitori di veicoli commerciali e industriali, che vantano un alto grado di competenze e specializzazione. (Industria Italiana)

Su altre fonti

"Non c'è assolutamente nessuno scontro, ma la volontà di trovare una strada condivisa, anche con i sindacati e le Regioni, e con le imprese della filiera automotive che sono la forza del nostro Paese, per aumentare i livelli produttivi nel settore dei veicoli, auto e veicoli commerciali, nel nostro Paese", ha affermato Urso. (Quattroruote)

"Sono a rischio 25.000 posti di lavoro tra Stellantis e indotto"

A lanciare l'allarme è il segretario nazionale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano. Un duro monito arriva anche dalla segreteria provinciale della Uil. Gennaro D'Avino spiega che tra lo stabilimento di Piedimonte San Germano e le fabbriche della componentistica nel cassinate si rischia un'emorragia di 3. (LeggoCassino.it)