Chi è Cinzia Dal Pino, l'imprenditrice di Viareggio che ha investito e ucciso col suo suv Said Malkoun

Chi è Cinzia Dal Pino, l'imprenditrice di Viareggio che ha investito e ucciso col suo suv Said Malkoun
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Corriere Fiorentino INTERNO

Cinzia Dal Pino (65 anni, imprenditrice) gestisce da tempo col marito Pier Luigi il Bagno Milano di Viareggio, con sede lungo la Passeggiata. Di lei si sa che è diplomata in ragionieria e ha lavorato in uno studio di commercialisti. Molto raccontano anche i social, dove è molto attiva. Sulla sua pagina Facebook ha postato diverse foto fra le quali, nel marzo 2022 – pochi giorni dopo lo scoppio del conflitto bellico in Ucraina –, alcune inneggianti alla pace. (Corriere Fiorentino)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto raccontato dalla stessa Dal Pino, tutto è iniziato quando è stata aggredita e derubata da Said Malkoun, 47 anni, che le ha rubato la borsa dopo aver aperto la portiera della sua auto. (leggo.it)

Quindi fa marcia indietro e gli va di nuovo addosso. L’auto arriva e travolge il borseggiatore. (Il Fatto Quotidiano)

La donna che è stata fermata con l’accusa di aver investito e ucciso Said Malkoun nella notte tra l’8 e il 9 settembre a Viareggio si chiama Cinzia del Pinto: 65 anni, è la proprietaria di uno stabilimento balneare sulla Passeggiata a mare. (Il Fatto Quotidiano)

Viareggio, il video choc di Cinzia del Pino che ha investito lo scippatore 4 volte con il Suv

Le notti in cella, le prime. E il pensiero fisso a quei momenti, in cui la sua vita ha preso una piega impensabile e un’altra è finita. (La Repubblica Firenze.it)

È il vicesegretario nazionale della Lega Andrea Crippa, intervistato da Affaritaliani.it sull’omicidio di domenica sera in via Coppino a Viareggio ad aprire un fronte spinoso. L’esponente del Carroccio rilancia la polemica politica sul caso nazionale che ha scatenato una tempesta di commenti sui social network, con chi da una parte «esalta» il gesto della donna e parla di «giusta punizione per chi delinque» e chi, al contrario, stigmatizza con forza il «ricorso alla giustizia personale». (Corriere Fiorentino)

È un filmato che dura un minuto e 20 secondi a inchiodare la donna che ha travolto e ucciso l’uomo che pochi minuti prima l’aveva derubata della borsa. Manca poco alla mezzanotte quando l’occhio della telecamera in via Coppino — strada di aziende che lavorano nel settore nautico ma anche di ristoranti — inquadra l’uomo che indossa una maglietta bianca e cammina deciso lungo la strada. (Corriere Fiorentino)