Lo scrittore viareggino Simi: “Il problema sicurezza si è aggravato. Ma la giustizia fai da te è un atto mostruoso”

Lo scrittore viareggino Simi: “Il problema sicurezza si è aggravato. Ma la giustizia fai da te è un atto mostruoso”
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La Repubblica Firenze.it INTERNO

«Sto scrivendo il nuovo libro che esce il prossimo anno, quest’estate sono stato molto di più a Viareggio, molto di più in Versilia. E devo dire che il problema sicurezza che già esisteva in questo territorio adesso si è aggravato» confessa Giampaolo Simi, scrittore, sceneggiatore e giornalista viareggino, sconvolto dall’omicidio del borseggiatore investito e indignato per il clima politico, i co… (La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altre testate

Viareggio — Poco più di 350 metri, un rettilineo su cui affacciano grandi cantieri navali in fondo al quale la vita di un uomo è finita e quella di una donna è cambiata per sempre. “Chi se lo sarebbe mai aspettato dalla Cinzia una cosa del genere”, dicono adesso gli amici. (La Repubblica Firenze.it)

Cinzia Dal Pino, imprenditrice balneare di Viareggio, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario dopo aver investito e ucciso con il suo Suv Mercedes un uomo che le aveva appena rubato la borsa. (leggo.it)

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, qualche ora prima dell’incidente, la donna è stata rapinata della sua borsetta proprio da Said che, a quanto si apprende, l’ha anche minacciata con un coltello. (Il Fatto Quotidiano)

Il caso di Viareggio e una disumanità senza attenuanti

La Squadra Mobile della Questura di Lucca ed il Commissariato di Viareggio, nella mattina del 9 settembre, hanno identificato una sessantenne italiana, presunta autrice dell’investimento notturno avvenuto in pregiudizio di un 47enne algerino, poi deceduto in ospedale a causa di un arresto cardiocircolatorio, a seguito delle lesioni riportate. (Questure sul web)

È un filmato che dura un minuto e 20 secondi a inchiodare la donna che ha travolto e ucciso l’uomo che pochi minuti prima l’aveva derubata della borsa. Manca poco alla mezzanotte quando l’occhio della telecamera in via Coppino — strada di aziende che lavorano nel settore nautico ma anche di ristoranti — inquadra l’uomo che indossa una maglietta bianca e cammina deciso lungo la strada. (Corriere Fiorentino)

Una sequenza pulp. Nuova retromarcia, nuovo passaggio. (Corriere Fiorentino)