Concordato preventivo biennale e decadenza dalla rottamazione, attenzione alla soglia dei debiti

Nelle valutazioni relative al concordato preventivo biennale trova spazio anche l'impatto della decadenza dalla rottamazione quater. La verifica della soglia dei debiti determinerà chi potrà aderire o rischia di dovrà rinunciare al patto con il Fisco Concordato preventivo biennale, decadenza dalla rottamazione quater monitorata speciale ai fini dell’accesso e del successivo venir meno del patto con il Fisco. (Informazione Fiscale)

Ne parlano anche altre fonti

Proposta di concordato preventivo biennale destinata esclusivamente ai contribuenti in regime forfetario che nel periodo d’imposta 2023, anteriore a quello dell’adesione, non hanno superato la soglia di 85.000 euro. (Italia Oggi)

Questa è una delle più importanti indicazioni fornite con la circolare 18/E pubblicata lo scorso 17 settembre 2024 dall'agenzia delle entrate ed avente ad oggetto i primi chiarimenti sulla disciplina del concordato preventivo biennale (ex articoli da da 6 a 37 del dlgs 13/2024). (Italia Oggi)

Accertamenti fiscali prorogati, ma per pochi

L'emendamento prevede anche più tempo per i controlli: per le partite Iva soggette agli Isa che non aderiscono al ravvedimento i termini di decadenza dell'accertamento in scadenza il 31 dicembre 2024 sono prorogati al 31 dicembre 2025; per quelle che aderiscono sono prorogati fino al 31 dicembre 2027. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con le modifiche votate al Senato al Dl Omnibus arrivano due diverse proroghe dei termini di decadenza per gli accertamenti del Fisco. (NT+ Fisco)