Il 13,7% dei sardi rinuncia a curarsi, insufficienza anche sul fronte della prevenzione
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Oristano Il Rapporto civico sulla salute pubblicato da Cittadinanzattiva fotografa una situazione sempre grave In Sardegna il 13,7% della popolazione rinuncia a visite o accertamenti per problemi economici, per le liste di attesa interminabili o per difficoltà di accesso. La regione è la maglia nera in Italia, secondo i dati pubblicati nel Rapporto civico sulla salute di Cittadinanzattiva, presentato a Roma alla presenza del ministro Orazio Schillaci. (LinkOristano)
La notizia riportata su altri giornali
Ben sei italiani su dieci pensano che il Servizio sanitario nazionale (Ssn) non sia più sufficiente a soddisfare i loro bisogni di salute e assistenza: il dato - in aumento rispetto a un anno fa - apre un'indagine di Unisalute, in collaborazione Nomisma. (Avvenire)
Escludendo gli anziani che hanno dichiarato di non aver avuto bisogno di visite o esami, la percentuale di coloro che hanno rinunciato a prestazioni necessarie sale al 23%. (RIFday)
Attraverso un approccio basato su cinque punti critici , la dottoressa Di Lorenzo offre soluzioni pratiche e percorribili per affrontare, almeno in parte, il problema delle liste d'attesa, cercando di garantire un accesso più tempestivo e giusto alle cure. (MarsicaLive)
“Ritenevo – lamenta il lettore – di essere dentro un’isola abbastanza felice per quanto riguarda la sanità locale. (Il Filo del Mugello)
A rilevarlo è l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che con l’istituto di ricerca Nomisma ha interrogato in merito un campione di 1.346 persone in tutto il territorio nazionale. (altovicentinonline.it)
Nel biennio 2022-2023, il 18% degli ultra 65enni (pari a 2,6 milioni di persone) ha dichiarato di aver rinunciato, nei 12 mesi precedenti l’intervista, ad almeno una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. (Sanità24)