Fiaccolata pro Palestina a Torino: la diretta video

Corteo pro Palestina a Torino noostante il diveto. Le forze dell'ordine contrarie al corteo e alla data simbolica del 7 ottobre dopo i disordini di domenica a Roma, ma il comitato torinese rivendica il diritto a manifestare. Concentramenti alle 18 per sfilare fino alla fiaccolata in piazza Castello (Corriere TV)

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Si è concluso con un falò e con tre bandiere di Israele date alle fiamme a Torino il corteo pro-Palestina che ha attraversato il centro della città. Alcuni petardi sono stati lanciati contro i reparti mobili della polizia schierati nelle vie adiacenti e davanti alla sede Rai, complice secondo i manifestanti "di sostenere lo Stato di Israele nel genocidio del popolo palestinese". (La Repubblica)

Il sottosegretario all’interno Nicola Molteni, a margine dell’evento organizzato a Roma dalla UIL ‘Investire in Sicurezza’: “Si investe in sicurezza dal punto di vista normativo, per questo difendo e sono orgoglioso del Ddl Sicurezza, che ha due grandi elementi: garantire la protezione sociale delle fasce più deboli e di rafforzare le tutele dal punto di vista normativo alle forze di polizia, servitori dello stato e grande orgoglio nazionale” spiega. (Il Sole 24 ORE)

“Le scuole lo sanno da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare”. Con questo coro, una cinquantina di studenti delle scuole superiori torinesi, si è mossa in corteo per le vie della città nonostante il “no” della Questura, per raggiungere piazza Castello per la manifestazione Pro Palestina. (La Repubblica)

Questo dato di fatto deve farci riflettere seriamente, specie alla luce della guerriglia scoppiata durante la manifestazione di qualche giorno fa a Roma. (Il Dispari Quotidiano)

(Servizio stampa del Ministero per lo sviluppo delle comunità e dei territori dell’Ucraina/ via Reuters) (Il Sole 24 ORE)

Il sottosegretario all'Interno a margine dell’evento organizzato a Roma dalla UIL ‘Investire in Sicurezza’ (LAPRESSE)