Gazzetta - Mancini, ok anche per 4 mesi

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Come riporta Gazzetta, il favorito per l’eredità di Motta è Roberto Mancini, intrigato dalla possibilità di tornare protagonista al top e di allenare la squadra per la quale faceva il tifo da bambino. Potrebbe aprire anche a un possibile compromesso: accettare di mettersi in gioco per 4 mesi, dirigendo la Juventus nel finale di campionato e al Mondiale per Club, ma con il rinnovo automatico per il 2025-26 in caso di qualificazione Champions. (Tutto Juve)

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Thiago Motta e la Juventus si separeranno molto probabilmente dopo la gara di sabato prossimo col Genoa. In questo modo il club bianconero non si precluderebbe la possibilità di un altro cambio estivo in panchina con Antonio Conte, Stefano Pioli oppure Gian Piero Gasperini. (Pianetagenoa1893.net)

Continuano ad aumentare le voci che vorrebbero Roberto Mancini sulla panchina della Juventus già dopo il match di campionato contro il Genoa di sabato prossimo, a prescindere dal risultato: stando a quanto riportato dal "Corriere della Sera", resterebbe però da definire la questione del contratto. (Tutto Juve)

Difficile, quasi impossibile, immaginare che l'esonero avvenga ormai prima della gara casalinga contro il Genoa. Ma subito dopo ogni giorno potrebbe essere quello giusto. Il destino di Thiago Motta alla Juventus sembra segnato. (Goal Italia)

Secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il favorito per prenderne il posto è l'ex CT Roberto Mancini. Probabilmente il divorzio si consumerà lentamente e servirà più di una settimana. (CalcioNapoli1926.it)

La Juventus sta attraversando un momento di riflessione sul futuro di Thiago Motta. Tra i nomi valutati attualmente dalla dirigenza anche Stefano Pioli e un altro ex Inter. (Inter-News)

Mancini ha il fascino del vincente accompagnato dal famoso “stellone”, la buona sorte che aiuta gli audaci, insomma qualcosa di più complesso della banale fortuna. Chi prende il Mancio porta a casa il pacchetto completo: il genio e le sfuriate, i discorsi motivazionali nei giorni di serenità e i lunghi silenzi in quelli di crisi, la gioia che contagia e la tristezza che può addirittura incupire. (Tutto Juve)