Bruxelles intima all'Italia: l'assegno familiare anche agli stranieri

L'Italia deve concedere gli assegni familiari per figli a carico anche ai cittadini che vivono all'estero. Lo intima la Commissione europea che ha deferito il nostro Paese alla Corte di Giustizia dell'Ue, una delle fesi conclusive di una procedura di infrazione. L'esecutivo di Bruxelles spiega in una nota che il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori mobili costituisce una discriminazione e viola il diritto dell'Ue in materia di coordinamento della sicurezza sociale. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo la procedura di infrazione avviata lo scorso mese di novembre, ieri la Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia Ue per il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori mobili di altri Paesi proprio per quanto riguarda il riconoscimento dell’assegno unico e universale per i figli a carico. (il manifesto)

Secondo Bruxelles, Roma non ha rispettato i diritti dei lavoratori mobili di altri Stati membri dell’Ue per quanto riguarda le prestazioni familiari loro concesse (Adnkronos)

In particolare «per non aver rispettato i diritti dei lavoratori di altri Stati membri dell'UE per quanto riguarda le prestazioni familiari loro concesse». La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea per non aver garantito il pagamento dell’assegno unico a tutti i lavoratori appartenenti a Stati Ue. (Corriere della Sera)

L'assegno unico finisce davanti alla Corte europea

ROMA – La Commissione Europea porta in tribunale l’Italia, con l’accusa di discriminazione, per alcune disposizioni dell’assegno unico. Poiché la risposta dell'Italia non è stata r… (la Repubblica)

ROMA – La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea “per non aver rispettato i diritti dei lavoratori mobili di altri Stati membri dell’UE per quanto riguarda le prestazioni familiari loro concesse”. (Dire)

L'assegno unico sarà portato davanti alla Corte di giustizia europea. (MySolution)