Djokovic sulla causa PTPA: "Perché non c'è il mio nome tra le firme? Volevo che anche gli altri facessero un passo"
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Era naturalmente attesa la conferenza stampa di presentazione del torneo di Novak Djokovic al Masters 1000 di Miami. Servita sul piatto d'argento c'era infatti la notizia della settimana, ovvero la causa intentata dal sindacato PTPA - e di cui il serbo è stato di fatto principale fondatore - contro gli organi principali del tennis mondiale: ATP, WTA, ITF e ITIA. Nell'azione legale depositata in vari tribunali in giro per il mondo - New York, Bruxelles, Londra - compaiono i nomi di tanti giocatori, da Nick Kyrgios a Sorana Cirstea, da Varvara Gracheva passando per Reilly Opelka, Tennys Sandgren, Nicole Melichar-Martinez; ma non c'è il nome proprio di Novak Djokovic. (Eurosport IT)
La notizia riportata su altri giornali
Si esprime così il serbo, in quel di Miami, a proposito della vicenda del momento, la denuncia eseguita dalla Ptpa (associazione di cui lui, assieme a Vasek Pospisil, è fondatore) nei confronti dei colossi del tennis, Atp, Wta, Itf e pure l'Itia, sui temi che spaziano dal calendario troppo compresso ai controlli antidoping ritenuti assurdi e lesivi della privacy dei tennisti. (La Gazzetta dello Sport)
Djokovic, certo, ama il ruolo di Masaniello di lusso. Sguazza da sempre nella competizione, non solo dentro ma anche fuori il campo. Aspira ad essere un leader carismatico (forse politico) per la Serbia e vorrebbe diventare, probabilmente, il futuro ‘commissioner’ del tennis (TennisItaliano.it)
Nel mirino della Professional Tennis Players Association sono finiti ATP, WTA, ITF e l'International Tennis Integrity Agency (responsabile dell'antidoping), definiti "il cartello" e ancora peggio un sistema "corrotto, illegale e abusivo". (Fanpage.it)
"Non è solo per i tennisti di oggi, ma per quelli che verranno. Se più atleti potranno vivere di tennis, avremo più giocatori, e daremo loro un futuro" ha aggiunto il serbo, il campione Slam più titolato di sempre, il giocatore con più settimane da numero 1 ATP all'attivo. (Tiscali)
Da quando è stata annunciata la class action intentata dal sindacato dei tennisti PTPA contro i principali organi di governo del tennis mondiale, Novak Djokovic è rimasto zitto. Proprio lui che è di fatto il capo di quel sindacato. (IlNapolista)
Musica e parole di Novak Djokovic che, prima dell'esordio del Miami Open è intervenuto in conferenza stampa per parlare anche delle ultime mosse della PTPA , l'associazione giocatori che ha fondato nel 2020, contro ATP, WTA, ITF e ITIA. (ilmessaggero.it)