Novak Djokovic sconcertante dopo lo sfregio a Sinner: "Ne parlano gli avvocati"

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"Si tratta di una classica causa legale, quindi di situazioni in cui si parla tra avvocati": Novak Djokovic, a Miami per partecipare all'ATP 1000, rompe il silenzio sull'azione legale promossa dalla Professional Tennis Players Association (PTPA), il sindacato da lui fondato, contro il sistema che regge il tennis mondiale. In particolare, nel mirino ci sono finiti ATP, WTA, ITF e l'International Tennis Integrity Agency, l'agenzia responsabile dell'antidoping, che sono stati definiti come un sistema "corrotto, illegale e abusivo". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Nella giornata di ieri la PTPA ha voluto aprire una vera e propria faida all’interno del mondo del tennis, presentando un documento di 163 pagine dove chiama in causa ATP, WTA, ITF e ITIA. Il documento è a firma di una dozzina di giocatori – tra cui Vasek Pospisil e Nick Kyrgios – e ha come principale obiettivo di cambiare radicalmente il gioco del tennis, con i principali organi competenti accusati di avere troppo potere e di mettere in atto un vero e proprio “monopolio”. (TennisItaliano.it)

Questo deve cambiare». Musica e parole di Novak Djokovic che, prima dell'esordio del Miami Open è intervenuto in conferenza stampa per parlare anche delle ultime mosse della PTPA , l'associazione giocatori che ha fondato nel 2020, contro ATP, WTA, ITF e ITIA. (ilmessaggero.it)

Il tennis non è poi così rotto". "Che atmosfera fantastica! Fonseca e Tien sono due talenti incredibili. (Liberoquotidiano.it)

Djokovic non mette la sua firma nella causa PTPA: "Voglio che altri giocatori si facciano avanti" Novak Djokovic ha dichiarato giovedì di non essere d'accordo con alcuni aspetti della causa collettiva intentata dalla Professional Tennis Players' Association (PTPA) contro gli organi direttivi dello sport. (Diretta)

Dodici firme, una che non può mancare (Pospisil co-fondatore della Ptpa), quella del «cattivo» del circuito (Kyrgios), altri sono giocatori sull’orlo della pensione o giocatrici di seconda fascia. Male organizzati, male assortiti. (Corriere della Sera)

Si esprime così il serbo, in quel di Miami, a proposito della vicenda del momento, la denuncia eseguita dalla Ptpa (associazione di cui lui, assieme a Vasek Pospisil, è fondatore) nei confronti dei colossi del tennis, Atp, Wta, Itf e pure l'Itia, sui temi che spaziano dal calendario troppo compresso ai controlli antidoping ritenuti assurdi e lesivi della privacy dei tennisti. (La Gazzetta dello Sport)