Stellantis, tonfo col botto | Come i cinesi stanno seppellendo i vecchi costruttori

Crisi profonda per Stellantis, il gruppo automobilistico si aggrega alle grandi altre del mercato, che stanno mangiando la polvere dai cinesi. Negli ultimi mesi il mercato automobilistico è cambiato e continuerà a cambiare nel corso dei prossimi anni. L’Unione Europea ha deciso che è il momenti di puntare in maniera esclusiva su quelli che sono i motori elettrici, lasciando da parte quelli termici che, fino ad oggi ci hanno fatto compagnia. (f1world.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La revisione al ribasso improvvisa della stima del free cash flow del 2024 a -10 miliardi, rispetto alla sua capitalizzazione di mercato (45 miliardi), è stata brutale, secondo AlphaValue, che individua 12 azioni (una è italiana) candidate a una ristrutturazione del loro bilancio e 16 potenzialmente a rischio su cui riflettere (Milano Finanza)

Prosegue il trend negativo di Stellantis al FTSEMib dopo la flessione registrata nelle precedenti sedute. Alle ore 11.48 il titolo lasciava sul terreno il 4,29% a 11,876 euro, dopo aver oscillato tra un minimo intraday di 11,804 euro e un massimo di 12,312 euro. (SoldiOnline.it)

Il colosso automobilistico ha recentemente rivisto al ribasso le sue previsioni per il 2024, stimando ora un margine operativo tra il 5,5% e il 7%, ben al di sotto delle precedenti aspettative a doppia cifra. (Primonumero)

Per il momento prevalgono gli allarmi dei sindacati che, di giorno in giorno, sviolinano numeri da incubo sull’occupazione. Le difficoltà del momento preoccupano assai. (ilmessaggero.it)

Per Stellantis il momento è estremamente negativo, come del resto testimoniato dai ripetuti crolli del suo titolo. Se nel corso dell’ultima seduta settimanale le sue azioni hanno recuperato l’1,75%, si può tranquillamente affermare che siamo in presenza della classica eccezione ad una regola consolidata. (ClubAlfa.it)

La quota di mercato totale è aumentata mese su mese durante il terzo trimestre dal 7,2% di luglio all’8% di settembre, mentre l’inventario è stato ridotto di 50.000 unità (-11,6%). Nel complesso, le vendite totali negli Stati Uniti nel terzo trimestre del 2024 sono diminuite del 20% anno su anno. (ClubAlfa.it)