Febbre Oropouche: sintomi (legati alla pelle), test e modalità di trasmissione. Tutte le informazioni utili sul virus

La febbre Oropouche è un'infezione virale trasmessa all'uomo tramite punture di moscerini o zanzare. Il virus in questione appartiene alla famiglia degli arbovirus, come Zika, Chikungunya e Dengue, ed è stato isolato per la prima volta nel 1995 a Trinidad e Tobago. È un virus a RNA a singolo filamento, simile ai coronavirus e agli Orthomyxoviridae, responsabili dell'influenza tradizionale. Da giugno scorso il virus Oropouche continua a spaventare i paesi europei, la scoperta di altri due casi in Lombardia porterebbe a credere che sia in corso una vera e propria epidemia, ma sembra che il contagio, almeno in Italia, sia ancora un evento molto raro (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A mettere a punto il test è stata l’unità Bioemergenze dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano, guidata dalla professoressa Maria Rita Gismondo (nella foto). (IL GIORNO)

Che cos'è il Virus Oropouche e che cosa provoca? È pericoloso e quali sono i sintomi? Perché se ne sta parlando e che strumenti abbiamo per diagnosticarlo e curarlo? Wikipedia ha modificato la pagina sulla "Febbre dell'Oropouche" solo 14 ore fa, quindi significa che le ricerche di questa parola (Io Donna)

Il virus Oropuoche attualmente è diffuso solo nel centro e nel Sud America, ma complici i viaggi internazionali, anche in Italia si sono registrati alcuni casi d'importazione. Quattro finora quelli emersi, due dei quali diagnosticati dall'èquipe dell'Unità di Bioemergenze dell'Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano, diretta dalla professoressa Maria Rita Gismondo. (Corriere Milano)

Febbre Oropuche e altri virus tropicali tra noi: ma il vero allarme è il morbillo

Salgono a quattro i casi di febbre Oropouche riscontrati in Italia. Si tratta, analogamente ai precedenti, di due pazienti che erano in rientro da Brasile e Cuba, paesi in cui la malattia è diffusa o sta iniziando a diffondersi. (WIRED Italia)

A metterlo a punto l'équipe dell'Unità di Bioemergenze dell'Asst Fatebenefratelli Sacco, diretta da Maria Rita Gismondo. Casi che portano il bilancio nazionale a quota 4 (con il caso veneto del viaggiatore 25enne preso in carico dall'Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Verona, e quello di un viaggiatore sulla cinquantina seguito all'ospedale di Forlì). (Doctor33 )

L'anno prima era caduto il Muro di Berlino e molti medici italiani non sospettavano ancora che, nel nuovo millennio, avrebbero dovuto fare i conti con febbri tropicali delle quali prima si leggeva soprattutto nei libri. (IL GIORNO)