Giornate europee del patrimonio a Matera, Castello Tramontano con fossato per la prima volta aperto al pubblico tra i siti disponibili

È tutto pronto per le “Giornate europee del patrimonio”, in programma sabato 28 e domenica 29 settembre per la prima volta anche a Matera. Si parte già in prima mattinata con due centri nevralgici intorno ai quali ruoteranno eventi di ogni tipo: il castello Tramontano con la nuova veste del suo fossato, recuperato e reso fruibile dall’Amministrazione comunale con la collaborazione del Consorzio di bonifica della Basilicata dopo anni di abbandono, e la suggestiva chiesa di Santa Maria de Armenis. (Sassilive.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il Parco archeologico di Castiglione e il Museo Civico di Paludi accoglieranno l'edizione 2024 delle GEP - Giornate Europee del Patrimonio, dal tema Patrimonio in cammino, la più estesa e... (Virgilio)

CESENAVISITA AL CIMITEROAlle 10 il professore Franco Spazzoli conduce una vista al cimitero cittadino monumentale e alle tombe storico artistiche. Gratuita.VISITE GUIDATE PER LE GIORNATEOggi visite gratuite in Biblioteca Malatestiana antica dalle 19 alle 24 (ogni ora) con prenotazione (0547 610892); visite alla Casa Museo Renato Serra dalle 20 alle 23. (Corriere Romagna)

Quest’anno la rassegna si terrà sabato 28 e domenica 29 settembre, per una due giorni contraddistinta da visite guidate, aperture straordinarie e iniziative digitali che coinvolgeranno musei e luoghi della cultura statali e non, con una particolarità: sabato sarà possibile visitare i musei statali anche in orario serale, con ingresso al costo simbolico di 1 euro. (Artribune)

Inaugurato il nuovo percorso tattile del Museo Civico di Rieti

Tornano anche quest'anno le Giornate europee del patrimonio, un'occasione unica per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio culturale della Regione Siciliana che,... (Virgilio)

San Marino celebra le giornate europee del patrimonio (San Marino Rtv)

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco, Daniele Sinibaldi, dell’assessore alla Cultura, Letizia Rosati, della direttrice del Museo, Francesca Lezzi, della signora Laura Saulli dipendente della struttura museale e co-coordinatrice del progetto, e della dipendente comunale non vedente, Ada Fama, che ha collaborato anche lei alla realizzazione delle istallazioni. (Rietinvetrina)