Macron lancia l'allarme da Dresda: "La Russia può arrivare qui domani"

Per Emmanuel Macron la cooperazione tra Francia e Germania è " importante ed indispensabile " davanti alle " tante sfide " che deve affrontare l'Europa. Tra queste c'è senza ombra di dubbio quella rappresentata da Vladimir Putin: Parigi e Berlino " non sarebbero più al sicuro se in Ucraina prevalesse la legge del più forte " e se " la Russia potrebbe essere qui domani ". " La pace non può essere la capitolazione di Kiev ", ha quindi ribadito il presidente francese durante il suo discorso al festival europeo della gioventù davanti alla Frauenkirche di Dresda (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. "Su questo ci consultiamo", ha affermato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. Emmanuel e io siamo d'accordo su l fatto che si debba portare questo sostegno a un nuovo livello". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo fanno a partire da un editoriale congiunto sul Financial Times in cui, alla vigilia delle Europee che si terranno a inizio giugno, mostrano un loro manifesto per l'Unione di domani. Proliferano, nelle parole del presidente francese e del cancelliere tedesco, le prese di posizione di indirizzo: l'Europa deve prosperare (Inside Over)

Lo scetticismo è d’obbligo, viste le divergenze ormai di lungo periodo che governano le agende europee dei due paesi un tempo considerati il motore dell’Ue, Francia e Germania. La stampa internazionale, e in particolare quella dei due paesi interessati, ha descritto come incompatibili le politiche europee perseguite da Emmanuel Macron e Olaf Scholz, aggiungendoci un pizzico di insofferenza reciproca, quasi a indicare che l’assenza di una visione comune dipenda dalla personalità spigolosa dei due attuali leader politici. (Start Magazine)

Quasi due settimane prima delle elezioni europee, il cancelliere Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno chiesto misure per rafforzare la sovranità e la competitività europea. "La nostra Europa è mortale e dobbiamo essere all'altezza della sfida", hanno affermato i due leader in un articolo congiunto sul Financial Times. (La Stampa)

L’ultimo era stato Jaques Chirac nel 2000. Bruxelles – A distanza di 24 anni, un presidente francese in visita di Stato dal vicino tedesco. (EuNews)