Gli alluvionati manifestano a Ravenna
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Domenica mattina, circa 250 persone, colpite dalle quattro alluvioni che hanno devastato la regione negli ultimi diciotto mesi, si sono radunate in Piazza del Popolo a Ravenna, davanti alla Prefettura e al Municipio, per esprimere il loro sconforto, la loro rabbia e la loro paura. Armati di cartelli e striscioni, i manifestanti hanno chiesto risposte immediate e concrete dalle istituzioni, denunciando la strumentalizzazione politica della loro situazione e reclamando un tavolo di confronto che superi le divergenze politiche.
Tra i cartelli esposti, si potevano leggere frasi come "Stop all’omertà, fuori i piani speciali", "Rivoglio la mia vita di prima!" e "Voglio sentirmi di nuovo sicuro in casa mia". La manifestazione, guidata dal coordinatore Enrico Piani, ha visto la partecipazione di numerosi comitati degli alluvionati di Ravenna e della Romagna Faentina, uniti nella richiesta di risposte immediate da parte di tutti i livelli istituzionali.
La protesta ha messo in luce il profondo disagio e la frustrazione di chi si sente dimenticato e abbandonato dalle istituzioni. I manifestanti hanno sottolineato la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza delle loro abitazioni e prevenire ulteriori disastri. La richiesta di un tavolo unico di confronto è stata ribadita con forza, nella speranza di ottenere finalmente risposte concrete e soluzioni efficaci.
La manifestazione di domenica ha rappresentato un momento di forte tensione e di richiesta di giustizia da parte di una popolazione stremata dalle continue emergenze.