Alluvione in Emilia Romagna, operatori trentini al lavoro senza sosta: le foto

Si sta lavorando senza sosta da giovedì scorso per sostenere concretamente le popolazioni colpite: terminata la gestione delle emergenze a Modigliana (Forlì-Cesena) e a San Lazzaro di Savena (Bologna), la Colonna mobile sta intervenendo ora nel borgo di Traversara. Sul posto è arrivato anche il presidente Fugatti (l'Adige)

La notizia riportata su altri media

Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. (Diocesi di MIlano)

Armando Brath, docente all’Università di Bologna al Dipartimento di ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dove è professore ordinario di Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia fa il punto: «L’ultimo evento alluvionale è stato più circoscritto di quello del maggio scorso, con precipitazioni più intense sui fiumi. (Corriere della Sera)

“Abbiamo convocato in tempo reale il Consiglio dei ministri, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza, abbiamo fatto uno stanziamento iniziale per le urgenze di 20 milioni e siamo rimasti d’accordo con la regione che poi va valutato quando si ha più chiara l’entità di ciò che è accaduto”. (Il Fatto Quotidiano)

Qui, la violenza dell’acqua ha distrutto alcune abitazioni, ma l’allarme tempestivo lanciato dalle autorità ha scongiurato una tragedia, evitando le conseguenze drammatiche della rottura dell’argine del fiume Lamone. (La Voce di Bolzano)

Tra i filari delle vigne si trova qualunque cosa. Legname, rifiuti di ogni genere, sedie di plastica. (Il Sole 24 ORE)

Getting your Trinity Audio player ready... Per gli eventi meteorologici che hanno colpito le regioni, il Consiglio dei ministri ha deliberato anche lo stato di emergenza. La premier Meloni: "Massimo supporto" (Dire)