Sulla strada della rimonta di Kamala Harris ci sono tre ostacoli (di M. Teodori)

Ora che si è consumato il malinconico ritiro del presidente Joe Biden e si prospetta il subentro come candidata democratica di Kamala Harris è utile ipotizzare quel che davvero può accadere nel confronto elettorale tra i due partiti. Lo scontro sarà più violento che mai: il successo che Donald Trump vedeva dietro l’angolo può allontanarsi sempre più con l’effetto di creare nel tycoon una reazione ancora più scomposta. (L'HuffPost)

Su altri media

Se c’è una cosa su cui mi sono fissato in questa settimana, è quella di guardare i sondaggi di Kamala Harris. Sì, perché ogni giorno che passa, leggo i giornali e ricordo quel titolo del Corriere della Sera che descriveva la grande candidata alla presidenza degli Stati Uniti in quota democratica come la favorita. (Nicola Porro)

Di Stella Saccà (Il Fatto Quotidiano)

Durante una telefonata arriva, infine, l'appoggio di Barack Obama e sua moglie Michelle a Kamala Harris. Harris ha ringraziato gli Obama per il loro sostegno ed ha espresso gratitudine per la loro amicizia che dura da decenni. (Borsa Italiana)

Kamala Harris "benedetta" da Obama. Lei: "Pronta per il dibattito tv"

Come interpretare la curiosa e per certi versi bizzarra affermazione del presidente Biden? A una prima analisi, potrebbe apparire l'ennesima gaffe, e non ce ne stupiremmo poi nemmeno troppo. Così ha dichiarato nei giorni scorsi il vegliardo e arcobalenico presidente della civiltà del dollaro, Joe Biden: "Mi sono ritirato per difendere la democrazia". (Il Giornale d'Italia)

La stessa Kamala Harris ha postato su X le immagini della telefonata - opportunamente amplificata - con cui ex presidente ed ex first lady hanno dato il loro sostegno alla sua candidatura per la Casa Bianca. (L'Unione Sarda.it)

Sbarca su TikTok, dove i meme la premiano: «Ho pensato fosse il momento», annuncia. Infine - last but not least - Kamala Harris riceve la benedizione politica più attesa fin qui, quella dei due pesi massimi del Partito democratico, Barack Obama e la moglie Michelle. (il Giornale)