Psb, con le riforme il debito scenderebbe verso il 109,6%

Uno debito pubblico che, nel caso di attuazione delle riforme del Pnrr e di quelle necessarie per estendere a sette anni il periodo di aggiustamento dei conti, scenderebbe fino a raggiungere il 109,6% del Pil nel 2041. E' quello che prevede lo 'scenario di maggior crescita del prodotto potenziale e di aumentata sostenibilità del debito' contenuto in un Focus del Piano strutturale di bilancio, di cui l'Italia chiede appunto l'estensione da quattro a sette anni a fronte dell'impegno a una serie di riforme per la crescita. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prometeia, la società di ricerche economiche fondata nel 1974 da Beniamino Andreatta, guarda nella sfera di cristallo dell’economia: «Dal lato dell’economia reale la domanda globale è in rallentamento ma rimane robusta negli Stati Uniti, mentre in Europa è debole. (Italia Oggi)

Il Governo stima un PIL 2024 all’1% e conferma la previsione di scendere sotto il 3% del debito nel 2026, con la richiesta all’Europa di calibrare nell’arco di sette anni la traiettoria di rientro nei parametri del Patto di Stabilità UE. (PMI.it)

Il governo userà il cosiddetto spazio fiscale, ovvero le risorse che emergono tra l’andamento dei conti e le nuove previsioni programmatiche per mantenere strutturale il taglio del cuneo (un obiettivo che il ministro aveva già anticipato al Festival di Open) e le tre aliquote Irpef ma anche per nuove misure previste all’interno della manovra. (Open)

Un piano da 7 anni di tagli, ma Giorgetti non lo spiega

Priorità all'IRPEF, al taglio del cuneo fiscale e contributivo ma anche a sanità e contratti della PA (Informazione Fiscale)

Il resto, vale a dire un’ulteriore sforbiciata delle tasse per i redditi del ceto medio fino a 60mila euro, dipende dalle risorse in arrivo dalla lotta all’evasione e dal concordato. I pilastri della prossima manovra saranno, comunque, il taglio del cuneo e l’Irpef a tre aliquote strutturali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con la giustificazione orale del sottosegretario Alfredo Mantovano, ha ritenuto di non presentare in conferenza stampa il Piano strutturale di bilancio (Psb), illustrato ieri in Consiglio dei ministri: d’altra parte, dicono fonti di governo, numeri a parte il testo non s’è visto neanche a Palazzo Chigi. (Il Fatto Quotidiano)