Manovra, Egualia: rivedere misure che rappresentano attacco a sostenibilità del comparto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Manovra2025 Industria farmaceutica Manovra, Egualia: rivedere misure che rappresentano attacco a sostenibilità del comparto Le aziende dei farmaci fuori brevetto alla vigilia dell’avvio dell’esame delle proposte emendative in Commissione Bilancio alla Camera chiedono una profonda revisione delle misure previste di Redazione Farmacista33 È necessaria una profonda revisione delle misure previste nel DDL sul capitolo della farmaceutica, a partire dall’art. (Farmacista33)
Su altre fonti
Lo ha fatto anche a margine del convegno Il valore del settore farmaceutico nel sistema Paese. Una Life Sciences strategy italiana promosso da Sanofi, tenutosi il 13 novembre a Roma presso il Centro Studi Americani. (RIFday)
Il leader della sigla dei produttori di equivalenti biosimilari e value added medicines spiega in buona sostanza che nel testo del provvedimento così come attualmente formulata alcune norme non possono essere oggetto di aggiustamenti, ma debbono semplicemente essere eliminate. (RIFday)
Lo afferma il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, chiedendo che “la manovra venga profondamente modificata, con l’incremento del tetto di spesa farmaceutica per gli acquisti diretti, aumentandolo dello 0,55% per stabilizzare un payback diventato insostenibile”. (Sanità24)
FIRENZE – All’industria del farmaco non piace la manovra del governo Meloni. Si sono già mossi, in senso critico, alcuni rappresentanti delle aziende italiane, ha poi detto la sua il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, e ora interviene anche Valentino Confalone, country president di Novartis Italia e chairman di EuniPharma, l’associazione dei produttori europei. (la Repubblica)
Ci sono innanzitutto l’industria e i distributori intermedi, ma anche le farmacie, a seguire con il fiato sospeso l’esame in commissione Bilancio di Montecitorio della Manovra per il 2025, che all’articolo 57 ridistribuisce da industria a grossisti uno 0,65 % di spettanza (dal 66,65 al 66% e dal 3 al 3,65% rispettivamente). (Pharmacy Scanner)
Nell’ambito della discussione parlamentare sulla Legge di Bilancio 2025, il settore farmaceutico italiano si trova al centro di un dibattito acceso a causa delle misure proposte nel DDL riguardanti la redistribuzione dei fondi e i meccanismi di payback. (Socialfarma - il portale web della farmacia)