La Siria e il peso delle scelte

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Di Maddalena Celano Negli ultimi giorni, ho visto amici e conoscenti siriani cambiare bandiera, sostituendo quella della Repubblica Araba Socialista a due stelle con quella a tre stelle dei “ribelli”. È un gesto che parla di speranze, paure e necessità. Non mi sorprende: in ogni guerra, chi sente di trovarsi dalla parte dei perdenti spesso sceglie di adattarsi ai nuovi equilibri, a volte per convinzione, altre per salvare se stesso o per opportunità. (IlSudest)

Ne parlano anche altri media

LONDRA – Le indiscrezioni dicono che Bashar al-Assad andrà a vivere in uno dei grattacieli di lusso della nuova Mosca, sorta dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Uno di questi lo intervistai per Repubblic… (la Repubblica)

Il dittatore siriano Bashar al-Assad ha inviato segretamente valige stracolme di denaro in Russia tra il 2018 e il 2019. (Today.it)

Lo rivela il Financial Times che ha scoperto documenti che dimostrano che il regime di Assad, pur essendo disperatamente a corto di valuta estera , ha fatto volare quasi due tonnellate in banconote all’aeroporto Vnukovo di Mosca , depositandole presso le banche russe sottoposte a sanzioni. (Il Sole 24 ORE)

Siria, così Assad ha portato di nascosto a Mosca 250 milioni di dollari in contanti

Come in un film, Assad ha trasferito milioni a Mosca, assicurandosi un esilio dorato sotto la protezione di Putin. In attesa delle incriminazioni internazionali, l’ex dittatore vivrà con la sua famiglia nel lusso all’ombra del Cremlino (FIRSTonline)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

LONDRA – Come un narcotrafficante che trafuga valige di denaro all’estero, tra il 2018 e il 2019 Bashar al-Assad ha trasportato segretamente a Mosca 250 milioni di dollari in contanti, presi dalla Banca centrale della Siria per suo uso personale. (la Repubblica)