Ribaltone a Cascina, abbandona Lega e torna a centrosinistra
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Al ballottaggio il candidato del centrosinistra, che era sostenuto anche dal M5s, è stato eletto con 11.088 voti, pari al 59,02%, battendo lo sfidante Leonardo Cosentini (centrodestra) che si è fermato a 7.699 voti (40,98%).
Ceccardi è stato il primo sindaco della Lega in Toscana.
Dal 2016 al 2019 alla guida del Comune di Cascina c'è stata l'europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alle ultime elezioni regionali. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri giornali
Cascina (Pisa), 5 ottobre 2020 - Cascina torna al centrosinistra: Michelangelo Betti è il nuovo sindaco del comune cascinese, battendo al secondo turno nel ballottaggio il candidato di centrodestra fortemente sostenuto dall'ex sindaco Susanna Ceccardi, ovvero Leonardo Cosentini. (LA NAZIONE)
Si chiude la parentesi leghista. CASCINA — A scrutinio concluso, il candidato sindaco del centrosinistra Michelangelo Betti è il nuovo sindaco con un nettissimo vantaggio sullo sfidante del centrodestra Leonardo Cosentini, 59,02% delle preferenze (11.088 voti) contro il 40,98% (7.699 voti). (Toscana Media News)
Un'altra grande soddisfazione per il Partito Democratico che si aggiunge al risultato delle elezioni regionali e le amministrative a Viareggio". Prima di sapere il risultato Betti aveva detto: "Sarà una rivincita, non una vendetta. (La Repubblica Firenze.it)
Di recente in uno dei suoi ultimi post il giornalista ha sbeffeggiato Susanna Ceccardi dopo la perdita delle elezioni regionali. Andrea Scanzi sul suo profilo Facebook fa valere il suo pensiero. (SoloDonna)
Michelangelo Betti (centrosinistra) vince con il 59,02% (11.088 voti) contro il 40,98% di Leonardo Cosentini (centrodestra). È in corso lo spoglio per le elezioni comunali di Cascina (Pisa), comune che nel 2016 vide la vittoria di Susanna Ceccardi (Lega). (il Giornale)
Da vittoria che aveva spalancato le porta della Toscana alla Lega a (nuovo) simbolo della sconfitta del Carroccio. A Cascina, popoloso comune in provincia di Pisa che nel 2016 vide l’affermazione proprio della Ceccardi (poi diventata europarlamentare), è andato in scena il ribaltone. (Il Riformista)