Ciclone Boris: centro Europa devastato per la tempesta che si dirige a sud, oltre 20 vittime
Di Euronews Agenzie: AP Anche l'Italia si prepara ad affrontare condizioni meteorologiche estreme, mentre la tempesta Boris, che ha devastato l'Europa centrale, si dirige verso sud PUBBLICITÀ Sono almeno 21 le persone morte a causa delle inondazioni della tempesta Boris che si è abbattuta negli ultimi giorni in Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Romania. Slovacchia, Ungheria e Croazia sono in stato di massima allerta per il rischio di inondazioni a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua dei fiumi. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altre testate
In una conferenza stampa da Breslavia assieme ai leader di Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Slovacchia von der Leyen ha annunciato la mobilitazione del Fondi solidarietà per la ricostruzione. (Alto Adige)
In 24 ore il livello si è innalzato di quasi un metro e giovedì mattina ha segnato 771 cm (LAPRESSE)
Su invito del premier polacco Donald Tusk, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è arrivata questo pomeriggio a Breslavia per fare il sopralluogo delle zone di confine del sudovest della Polonia, dove diverse località sono state gravemente colpite in questi giorni dalle inondazione dovute alla tempesta Boris. (Il Messaggero Veneto)
La contea romena di Galati è stata devastata dalle inondazioni dopo giorni di forti piogge dovute al ciclone Boris, che ha causato la morte di sette persone nella parte orientale del Paese. Più di un terzo del villaggio di Pechea è stato colpito dalle inondazioni, che hanno ricoperto molte case di fango. (Euronews Italiano)
Al momento, le cifre parlano di almeno 15 morti: sei in Romania, cinque in Polonia, tre in Austria e uno nella Repubblica Ceca. (LA NOTIZIA)
L'anziana era stata evacuata in tempo dai vigili del fuoco nel centro d'evacuazione di fronte a casa sua, ma aveva poi deciso di rientrare, prima del cessato allarme. La polizia è alla ricerca di altre 7 persone disperse durante le alluvioni. (Corriere del Ticino)