Vasco Rossi e il fascismo, attacco al governo nel post dedicato al padre deportato: "Sono tornati"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio Notizie INTERNO

Per Vasco Rossi il fascismo e il nazismo sarebbero tornati: il cantante ha pubblicato un post su Instagram per ricordare il padre scomparso 45 anni fa. Negli anni della guerra, Giovanni Carlo Rossi venne deportato nel lager nazista di Dortmund, in Germania. Vasco Rossi sul ritorno di fascismo e nazismo Le reazioni social Il commento di Giovanni Floris Vasco Rossi sul ritorno di fascismo e nazismo Il post di Vasco Rossi ha ricevuto quasi 85.000 reazioni, ma ha generato anche un’ondata di discussioni e repliche, fra le quali spicca quella di Giovanni Floris, secondo la quale il cantante sarebbe fuori strada. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con una foto pubblicata su Instagram, Vasco Rossi ha ricordato il padre scomparso e in particolare la scelta dell’uomo di non piegarsi al nazi-fascismo, scelta che gli costò la reclusione in un lager nazista. (Fanpage.it)

“Il 31 ottobre del 1979 te ne sei andato piegato dalla fatica. Ha suscitato una polemica politica il post di Vasco Rossi per ricordare l’anniversario della morte del padre. (Il Fatto Quotidiano)

In Italia non avremo i braccialetti dell’amicizia, ma abbiamo le bandane di Vasco Rossi. Vasco Rossi è proprio l’ultima persona con cui mi metterei a litigare in Italia: non so, è come se un candidato alla presidenza degli Stati Uniti dicesse che odia Taylor Swift, che poi da lì è un attimo che ti ammanettano con i braccialetti dell’amicizia e ti portano via. (La Stampa)

FdI, Mollicone contro La7 per il caso-Vasco Rossi: "Inaccettabile, cos'hanno tagliato"

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha così commentato alcune recenti dichiarazioni di Vasco Rossi e Angelo Bonelli, nonché una curiosa notizia sui montoni gay. (Nicola Porro)

Ecco cosa ha scritto: “Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà, dolce, gentile. L’altra metà te l’avevano portata via i due anni di lager Nazista a Dortmund che avevi dovuto scontare per non esserti voluto piegare alla barbarie del Nazi Fascismo”. (articolo21)

è sceso in campo. E in questo calderone, ora piovono le considerazioni di Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera e responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia, che ha risposto alle affermazioni di Vasco e a quelle fatte nel programma Otto e Mezzo su La7, che si è occupato della vicenda, attraverso un messaggio sui suoi canali social. (Liberoquotidiano.it)