Gaza, 'il bilancio dei morti nei raid sale ad almeno 200'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
E' salito ad almeno 200 morti il bilancio degli attacchi aerei israeliani di questa notte sulla Striscia di Gaza, secondo le autorità locali palestinesi citate dall'emittente araba Al Jazeera. Hamas ha accusato Israele di aver "deciso di affossare" la tregua in Medio Oriente. "Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo governo estremista hanno deciso di affossare l'accordo di cessate il fuoco, esponendo i prigionieri a un destino incerto", ha scritto il movimento islamista in una dichiarazione riferendosi agli ostaggi israeliani. (Tiscali Notizie)
Su altre fonti
Nelle prime ore del mattino del 18 marzo 2025, Israele ha interrotto la tregua in vigore da due mesi nella Striscia di Gaza lanciando una serie di bombardamenti aerei a sorpresa su diverse città, da Nord a Sud di Gaza. (Geopop)
La voce di Udi Goren è cupa. L’incubo che per più di cinquanta giorni ha tormentato i sonni delle famiglie degli ostaggi israeliani ancora a Gaza si è materializzato nella notte, quando i raid ordinati dal governo Netanyahu hanno fatto centinaia di morti riaprendo di fatto il conflitto. (la Repubblica)
Read Also Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano “I bombardamenti ci hanno svegliato, sono stati qui vicino, a 300-400 metri, per fortuna non sono arrivate schegge, noi stiamo bene, ma in tutta la Striscia si parla già di oltre 350 morti e più di mille feriti”. (Vatican News - Italiano)
– Hamas ha confermato che tra i 5 alti funzionari uccisi negli attacchi israeliani lanciati sulla Striscia di Gaza c’è anche Issam Al-Dalis, capo del governo a Gaza. “Sono stati martirizzati dopo essere stati presi di mira direttamente dagli aerei di occupazione sionisti, insieme alle loro famiglie”, ha riferito l’ufficio stampa del governo a Gaza, “l’uccisione dei leader di governo non ci impedirà di adempiere al nostro dovere nazionale nei confronti del popolo palestinese e di continuare a svolgere il nostro dovere religioso e il nostro ruolo morale e professionale di servirli e sostenere la loro fermezza e resilienza di fronte a questa barbara aggressione”. (LAPRESSE)
''La pressione militare è la condizione per il rilascio degli ostaggi". Nella notte tra il 17 e il 18 marzo nuovi raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza hanno provocato 400 morti e decine i feriti. (Today.it)
"Gli obiettivi colpiti nelle ultime ore includono cellule terroristiche, postazioni di lancio, depositi di armi e infrastrutture militari aggiuntive utilizzate da queste organizzazioni terroristiche per pianificare ed eseguire attacchi contro civili israeliani e soldati Idf", prosegue il comunicato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)