Al via la banca dati online per la giurisprudenza tributaria

FiscoOggi ECONOMIA

Disponibile online, la banca dati della giurisprudenza tributaria del Ministero dell’economia e delle finanze, gestita dipartimento della Giustizia tributaria. La piattaforma, che parte al momento in via sperimentale, consente di consultare in modo gratuito le sentenze tributarie di primo e secondo grado, native digitali e pseudoanonimizzate. Ad oggi, la banca dati raccoglie 329.316 depositate dal 2021 al 2023, a cui è possibile accedere tramite una ricerca per dati, parole chiave e filtri. (FiscoOggi)

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Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: Il MEF con un avviso del 27 giugno informa del fatto che è attivo il servizio di ricerca e consultazione della Banca Dati della Giurisprudenza Tributaria di merito del Ministero dell’economia e delle finanze. (Fiscoetasse)

Con un comunicato stampa del 27 giugno 2024, il MEF ha reso noto che è attiva la Banca Dati della Giurisprudenza Tributaria di merito del Ministero dell’economia e delle finanze. (Ipsoa)

È online il nuovo servizio di ricerca e consultazione della banca dati della giurisprudenza tributaria, raggiungibile dal portale del MEF. Consultazione libera per 329.316 sentenze A renderlo noto è il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il comunicato stampa del 27 giugno 2024. (Informazione Fiscale)

Liti fiscali, è online la prima banca dati di merito pubblica: cos'è e come funziona

Parte in via sperimentale la prima banca dati della giustizia tributaria di merito, un progetto volto a rendere più trasparenti e accessibili le liti fiscali della giurisprudenza tributaria, non solo per l'Agenzia delle Entrate ma anche per i contribuenti, attraverso una consultazione online, pubblica e gratuita. (QuiFinanza)

«Siamo molto soddisfatti», ha detto, «dell’avvio della banca dati. È online la prima banca dati della giustizia tributaria di merito . (Il Sole 24 ORE)

Introduzione Al momento sono state pubblicate già 329.316 sentenze: si tratta delle cosiddette native digitali, pseudoanonimizzate, depositate dal 2021 al 2023, per ora solamente di primo e secondo grado. (Sky Tg24 )