I Paesi Ue approvano i dazi sulle auto elettriche cinesi

Via libera dei Paesi Ue all'introduzione dei dazi aggiuntivi definitivi fino al 36,3% sulle auto elettriche cinesi in risposta ai maxi sussidi sleali elargiti da Pechino. Lo si apprende da fonti europee a margine del voto a Bruxelles (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

«Come azienda globale - si legge in una dichiarazione -, sosteniamo la concorrenza libera e leale. Stellantis «prende atto del voto odierno degli Stati membri sull'indagine della Commissione relativa ai veicoli elettrici cinesi». (Il Messaggero - Motori)

MILANO – L’Europa si spacca sui dazi alle auto elettriche cinesi. Al voto del comitato per la difesa del commercio i Paesi Ue non è stata raggiunta nè la maggioranza qualificata a favore nè quella contro. (la Repubblica)

Nel Comitato difesa commerciale (Tdi), che si è riunito venerdì mattina, non è stata raggiunta la necessaria maggioranza qualificata a favore o contro la proposta della Commissione: 10 Stati tra cui hanno l’Italia e la Francia votato a favore, cinque – guidati dalla Germania – contro e ben 12 si sono astenuti, tra cui la Spagna. (Il Fatto Quotidiano)

Paesi Ue spaccati sui dazi alle e-car cinesi: Italia e Francia a favore, Germania contro. Berlino: "Non innescare guerra commerciale"

La fase finale della partita a poker è aperta e l’Unione europea ha giocato una carta di valore nonostante il no della Germania e di altri quattro governi (alcuni satelliti produttivi dell’industria dell’auto federale come Ungheria e Slovacchia): ancora non sono noti i contenuti, ma entro il 30 ottobre la Commissione Ue pubblicherà sulla Gazzetta ufficiale l’ultimo atto per la conferma dei dazi sulle auto elettriche cinesi importate. (Il Messaggero - Motori)

È il giorno dei dazi europei contro l’auto elettrica cinese. L’Ungheria si è detta contrari a e paventa una nuova guerra fredda commerciale con la Cina; la Germania ha votato contro perché è preoccupata di dover pagare i dazi sulle auto che produce in Cina e importa in Europa (sono 6 milioni le vetture prodotte lì dalla Germania). (Il Sole 24 ORE)

L'esito della votazione del Comitato difesa commerciale è la cosiddetta "no opinion". Decide la Commissione (LAPRESSE)