Inter, Dimarco: "Theo Hernandez lo stimo tanto. Ora mi insulteranno..."

Inter, Dimarco: Theo Hernandez lo stimo tanto. Ora mi insulteranno...
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Federico Dimarco, nel corso del podcast di Gianluca Gazzoli, ha parlato del connubio tra la sua fede da interista e il suo giocare con questa maglia: "Sono l'ultimo dei predestinati. Devo tanto a quello che ho vissuto nel settore giovanile". Il difensore neroazzurro si è lasciato andare anche a parole di stima per Theo Hernandez, andando oltre il derby di Milano. E poi, ancora, la delusione per la sconfitta contro il City in finale di Champions IL CALENDARIO DELLA 3^ GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE (Sky Sport)

Ne parlano anche altre fonti

In una lunga intervista a BSMT, il canale YouTube di Gianluca Gazzoli, Federico Dimarco si è raccontato a 360 gradi, parlando dell'Inter, dei momenti più e meno felici nel corso della sua carriera e dei "colleghi" che ammira, riservando in questo caso qualche sorpresa. (Sport Mediaset)

Nel suo intervento ai microfoni del podcast The BSMT di Gianluca Gazzoli, Federico Dimarco racconta il suo passato da tifoso: "Facevo il piccolo tifoso, sperando che vincesse domenica. Il periodo di maggior assiduità, che ricordo maggiormente, è dal 2006 al 2012. (L'Interista)

«Giocare nell’Inter, sin da piccolo, è stata una cosa bellissima. Cresciuto nel vivaio dell'Inter sin da bambino, Federico Dimarco ha coronato il sogno di poter esprimersi al massimo livello in nerazzurro. (Eurosport IT)

Federico Dimarco: «A 19 anni ho perso un figlio e fatto una settimana di leva militare. In quel periodo ho pensato di smettere con il calcio»

Dimash è nato col sangue nerazzurro e tra tante peripezie, prestiti, lacrime di dolore e di gioia, partite dal secondo anello verde è arrivato fino alla seconda stella cucita sul petto. (Fcinternews.it)

Federico Dimarco, calciatore dell'Inter e della Nazionale italiana, ha rilasciato una lunga intervista a Gianluca Gazzoli, autore del podcast "Passa dal basement". (TUTTO mercato WEB)

La perdita di un figlio, la leva militare e l'infortunio per 4 mesi. Quando giocava con il Sion, il difensore aveva appena 19 anni e stava cercando spazio per crescere giocando fuori dall'Italia. (ilmessaggero.it)