Treni in tilt per un guasto a Roma, opposizioni all'attacco: “Salvini si dimetta”

Un guasto ad una cabina elettrica del nodo di Roma ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese su decine di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali tra cancellazioni e ritardi fino a 160 minuti. Il guasto arriva dopo un’estate caratterizzata da ritardi nelle settimane più calde di agosto a causa di un programma di manutenzioni sulla rete. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre testate

Il treno? Non c’è da Roma fino a Trieste e a Bolzano, passando per Rovigo. Un'avaria ad una cabina elettrica del nodo della capitale ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese su decine di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali tra cancellazioni e ritardi fino a 220 minuti, che tradotto sono almeno tre ore e mezza. (La Voce di Rovigo)

Che nonostante i treni in mezzo Paese fossero già bloccati da ore ha pensato bene di postare i suoi auguri nella Giornata dei nonni in mattinata. Infine la freccita al "colpevole": l'operaio che secondo lui con un chiodo ha bloccato l'Italia. (la Repubblica)

Lo stesso sito indica in 15 i treni Alta Velocità Intercity direttamente coinvolti. Dalle 6:30 di stamani la circolazione ferroviaria è sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea. (Il Sole 24 ORE)

Trenitalia ha parlato di «una disconnessione degli impianti»: è saltata una cabina elettrica che ha mandato in tilt alla stazione di Roma Termini. Sarebbe accaduto quando un chiodo è stato piantato in un cavo. (Vanity Fair Italia)

Cosa dobbiamo aspettarci? Giuseppe Conte ha spaccato il campo largo con un veto irremovibile su Matteo Renzi. Come risponderà il Pd? L'allenza in vista delle elezioni in Liguria, Umbria ed Emilia-Romagna è in bilico? Mentre i treni a Roma registrano un ritardo di quasi 4 ore e si ferma mezza Italia, è bufera su Salvini, che sui social pensa agli auguri per la festa dei nonni. (la Repubblica)

Prima di entrare ad un evento nei pressi di Montecitorio, intercettato dai cronisti, Salvini afferma: “Non è possibile che se un operaio alle tre di notte pianta un chiodo nel posto sbagliato, fermi termini e quindi fermi Roma e quindi fermi mezza Italia. (Il Fatto Quotidiano)